Aveva 87 anni. Partito da una piccola impresa che realizzava montature per occhiali ha poi costruito un grande gruppo diventando uno degli uomini più ricchi d'Italia con un patrimonio stimato in 27,3 miliardi di dollari
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È morto a 87 al San Raffaele di Milano Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica. Il decesso è avvenuto stamattina nell’ospedale milanese. Del Vecchio era presidente di Essilor Luxottica, il più grande sistema di distribuzione dell’ottica al mondo.
Partito dalla realizzazione di montature per occhiali in provincia di Belluno, Del Vecchio aveva costruito un impero diventando uno degli uomini più ricchi d’Italia, simbolo nel mondo dell’imprenditoria del Bel Paese. Era anche un importante azionista di Covivio e Assicurazioni Generali. Forbes aveva recentemente stimato la sua ricchezza in 27,3 miliardi di dollari, secondo uomo più ricco d'Italia e il 62º al mondo.
È stato fondatore e presidente di Luxottica, che poi ha condotto alla fusione con la francese Essilor per creare EssiloLuxottica, un gruppo che oggi conta oltre 180mila dipendenti. Azionista tra l'altro di Mediobanca, Generali e Covivio.
Nato a Milano, era l'ultimo di quattro fratelli. Il padre Leonardo, di origini pugliesi, muore poco prima della sua nascita, e la madre sceglie di dargli lo stesso nome. Poi viene affidato al collegio dei 'Martinitt', dove resta fino alla fine della scuola media, per poi andare a lavorare come garzone in una fabbrica produttrice di medaglie e coppe. Dopo corsi serali all'Accademia di Brera, a 22 anni si trasferisce in un paese del Trentino dove lavora come operaio. Nel 1958 si trasferisce quindi ad Agordo, in provincia di Belluno, per aprire una bottega di montature per occhiali: dopo tre anni, nel 1961, la trasforma in Luxottica, con quattordici dipendenti. Da lì la crescita fino a diventare uno dei maggiori imprenditori del Paese ed europei.