Nubifragi, venti e mareggiate stanno flagellando il Paese. Occhi puntati sul livello di fiumi e torrenti. In Calabria si cerca, anche con l'ausilio di un elicottero, l'uomo che con tutta probabilità era a bordo della barca a vela finita la scorsa domenica contro uno dei moli del porto del capoluogo a causa delle forti mareggiate
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Italia piegata dal maltempo. Nubifragi, vento forte, mareggiate e frane hanno interessato il paese da nord a sud provocando al momento nove vittime. Un vigile del fuoco volontario è morto a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano, travolto da un albero caduto per il forte vento. Lo rende noto il dipartimento della Protezione civile. Una donna è morta a Dimaro, in val di Sole, un kite-surfista di 63 anni scagliato sulla scogliera di Cattolica dalle fortissime raffiche di vento. Due persone sono morte schiacciate nella loro auto, nel frusinate, a causa di un albero abbattuto dal forte vento e un'altra persona ha perso la vita a Terracina, sempre a causa di un albero caduto su una vettura in transito. La quinta vittima ha perso la vita a Napoli mentre camminava, colpita da un altro albero abbattuto, e una sesta persona è deceduta dopo essere stata colpita da un cornicione vicino a Savona. Un'altra vittima è stata poi registrata in serata, travolta da un albero a Feltre, in provincia di Belluno.
Oltre settemila interventi in 24 ore
I 5.800 vigili del fuoco impegnati per far fronte all'emergenza hanno fatto da ieri mattina complessivamente oltre settemila interventi per allagamenti, smottamenti e rimozione di alberi caduti, soprattutto in Liguria, Toscana, Lazio, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, dove alcuni paesi tra cui Santa Caterina in Valfurva risultano isolati, e Piemonte.
Particolarmente critica è la situazione in Liguria, dove oltre 20 mila persone sono senza energia elettrica. Portofino è
isolata in seguito alla mareggiata che colpito tutto il golfo del Tigullio e ha pesantemente danneggiato la strada
provinciale, mentre a Genova l'aeroporto è stato chiuso dopo che il mare in tempesta ha portato detriti sulla pista, rendendola impraticabile. Tutti i voli sono stati cancellati e lo scalo resterà chiuso fino alle 14 per consentire le verifiche tecniche e gli interventi sugli impianti. Nel capoluogo ligure, anche se è cessata l'allerta rossa, restano chiuse anche le scuole a causa dei danni provocati in città dalle piogge e dalle bufere di vento di ieri.
E grossi danni anche al porto di Rapallo, dove ha ceduto parte della diga: 19 persone che erano rimaste bloccate sui muraglioni - alcune delle quali in ipotermia - sono state salvate dopo ore dai vigili del fuoco mentre decine di super yacht, tra cui quello della famiglia Berlusconi, hanno rotto gli ormeggi e spinti dal mare e dal vento si sono schiantati contro la costa. Al terminal auto di Savona, invece, diverse Maserati pronte per l'esportazione sono andate distrutte a causa di un
incendio provocato da un corto circuito dovuto all'allagamento del capannone.
Situazione difficile, anche se in miglioramento, anche in Trentino-Alto Adige. Una tromba d'aria ha scoperchiato alcune
case in Valsugana mentre diverse abitazioni sono state evacuate a Moena, Mattarello e Tezze di Grigno. A Dimaro il torrente
Melendrio è esondato: 200 persone sono state evacuate in via precauzionale mentre non c'è stato nulla da fare per una donna travolta da una frana caduta nella zona di Campeggio. Non sta creando particolari problemi al momento l'Adige, grazie anche alla decisione di aprire una galleria che ha consentito di far defluire verso il lago di Garda oltre 500 metri cubi di acqua al secondo. Disagi pesanti anche in Alto Adige, soprattutto in val Pusteria, dove la Drava e il rio Sesto sono usciti dagli argini allagando San Candido e Sesto, e all'imbocco della Valgardena, a Chiusa, dove è attesa la piena dell'Isarco.
Continuano le ricerche del disperso a Catanzaro
Proseguono nello specchio di mare antistante Catanzaro Lido le ricerche, ancora senza esito, del proprietario della barca a vela "Meridian Chaser", battente bandiera canadese, finita domenica scorsa, a causa del maltempo, contro uno dei molo del porto della frazione marina del capoluogo calabrese. Alle operazioni di ricerca sono impegnate una motovedetta e un elicottero della Guardia costiera che stanno setacciando l'area, anche al buio con l'ausilio delle fotoelettriche. Nel pomeriggio interverrà anche un velivolo della Protezione civile regionale. La furia dei marosi di queste ultime ore ha spezzato la barca a vela che è ormai ridotta a brandelli. La Guardia costiera che sta coordinando le ricerche, a cui da terra hanno partecipato i Vigili del fuoco, ha diramato una comunicazione anche a livello internazionale sull'identità del probabile disperso, un cittadino di nazionalità turca, ma nessuno al momento ne ha reclamato l'assenza.