Nel documento si rileva che nessun territorio supera ad oggi la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Si valuta la necessità di un capillare tracciamento dei casi
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La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi. Lo rileva, secondo quanto si apprende, la bozza di monitoraggio settimanale dell'Iss- Ministero della Salute sull'andamento dei contagi da Covid-19 ora all'esame della cabina di regia e che saranno presentati oggi.
19 Regioni a rischio moderato
Sono 19 le Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato e due (Basilicata e Valle D'Aosta) a rischio basso secondo questa settimana. Quindici Regioni e Province autonome riportano allerte di resilienza. Il quadro generale della trasmissione dell'infezione da virus SARS-CoV-2, rileva il monitoraggio, torna a peggiorare nel Paese.
Nessuna soglia critica superata
Nessuna Regione e Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 157 (13/07/2021) a 165 (20/07/2021). Il tasso in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve aumento: 1.128 (13/07/2021) a 1.194 (20/07/2021).
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