È atterrato a Bari alle 7.35 di stamattina, a bordo 60 passeggeri. Un aereo tutto azzurro con il logo in oro bianco, ali bianche e tricolore sulla coda: questa la nuova veste presentata in conferenza stampa
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È atterrato alle 7.35 il primo volo Ita AZ 1637 Milano Linate-Bari. Sulla pista dell'aeroporto di Bari-Palese il battesimo della nuova compagnia i cui operatori, sull'aeromobile, indossano ancora la divisa dell'Alitalia. A bordo del volo Ita c'erano 60 passeggeri. Lo stesso aeromobile è ripartito per Linate alle 8.30 con 98 passeggeri.
È invece decollato alle 8 in perfetto orario per Milano Linate, con 37 passeggeri a bordo, il primo volo Ita (AZ2016) partito dall'aeroporto di Fiumicino. Il D-day della NewCo guidata dal presidente esecutivo, Alfredo Altavilla, che proprio ieri, a conclusione della procedura di offerta pubblica, si è aggiudicata ad un valore di 90 milioni di euro il marchio Alitalia Spa e il dominio www.alitalia.com, segna il passaggio di consegne tra Alitalia, che ha cessato di esistere nella giornata di ieri con l'arrivo poco prima delle 23.30 al Leonardo da Vinci dell'ultimo volo da Cagliari (Az1586), e Ita nata dalle ceneri della prima dopo una lunga trattativa con l'Unione europea. Anche se la NewCo prende di fatto il posto di Alitalia, la Commissione Europea ha comunque richiesto una forte discontinuità tra le due compagnie.
Tra i 37 passeggeri partiti stamattina alle 8 da Fiumicino per Milano Linate con il primo volo Ita operato dallo scalo romano per il capoluogo lombardo, c'era anche Andrea Ballini, un giovane ragazzo milanese arrivato ieri sera a Roma da Cagliari con l'ultimo volo Alitalia. «Era mio desiderio prendere ieri l'ultimo volo della vecchia compagnia di bandiera per poi tornare a casa oggi con la nuova e così è stato. Ieri abbiamo sicuramente vissuto un momento di profonda tristezza. La giornata di oggi segna, però, anche l'inizio di una nuova era. Faccio pertanto gli auguri alla NewCo affinché abbia un futuro radioso. Spero, altresì - ha aggiunto -, che venga risolta la situazione del personale della vecchia Alitalia che è rimasto escluso e che si possa quindi concludere tutto felicemente anche per chi è rimasto senza lavoro».
«Ho sempre viaggiato con Alitalia sia su tratte nazionali, prevalentemente sulla Roma-Milano, ma anche su rotte europee e internazionali. Sapere di non avere più una compagnia di bandiera, o quasi - ha commentato Federico Tota, di Roma -, mi rattrista. Penso che questo sia un sentimento condiviso anche da molti altri italiani. Speriamo adesso che la nuova compagnia venga gestita bene. Le premesse direi che sono buone. Arrivando in aeroporto, a partire dal check-in e fino al gate, ho notato con grande stupore che sembra già tutto molto rodato. Sembra, infatti, che Ita ci sia da sempre e questo fa ben sperare. La NewCo ha anche acquisito il marchio Alitalia. Insomma, più o meno, è rimasto tutto com'era. Certo, l'azienda è cambiata. Fa comunque piacere vedere che c'è qualcosa che riparte».
È Ita Airways il nuovo nome di Ita. Lo ha annunciato l'ad di Ita Fabio Lazzerini durante la conferenza stampa per il decollo della nuova compagnia. «Dovevamo dirlo con un nome preservando la nostra freschezza. Abbiamo un nuovo nome che oggi siamo pronti a far vedere», ha detto, mostrando il nuovo nome Ita Airways.
«Da oggi il nome dell'azienda è questo. È un nome che guarda avanti, guarda al futuro», ha aggiunto, precisando che però rimane un po' di passato. «Abbiamo voluto mantenere i colori, verde e rosso sono gli stessi di Alitalia, e l'acquisto del marchio di ieri rispecchia questa logica: non disperdere un valore».
«Ita non nasce per essere un operatore stand alone per sempre. Sarebbe un obiettivo irrealistico, un inutile desiderio di grandezza. Ita nasce per diventare un elemento importante e strategico all'interno di uno dei grandi network di settore». Lo ha detto il presidente di Ita Alfredo Altavilla in conferenza stampa. Su quale possa essere il partner, Altavilla ha risposto: «Sono assolutamente agnostico. Guardo in qualunque direzione, dovunque ci sia l'opportunità di creare valore per Ita». È un «processo cui cominceremo a lavorare dalla settimana prossima, riteniamo importante chiuderlo entro il 2022».
«Mi rammarica non essere arrivato alla partenza di Ita Airways con un accordo fatto» con i sindacati sul contratto, «ma sono assolutamente confidente che i passi avanti importanti fatti negli ultimi giorni ci consentiranno di risederci presto al tavolo per la ridefinizione dell'accordo con sindacati», ha detto ancora Altavilla. E ha aggiunto: «Dobbiamo dimostrare al contribuente italiano che questa volta staremo attenti all'uso che facciamo del loro capitale, questo è l'obbligo che ci sentiamo chiaro in testa».
Un aereo tutto azzurro, con il logo Ita Airways in oro bianco, ali bianche, tricolore sulla coda. È questa la nuova livrea di Ita Airways, presentata nel corso della conferenza stampa. «Vogliamo qualcosa che ci rappresenti con onore nel mondo - ha spiegato il direttore marketing Giovanni Perosino - vedete un azzurro, vedete un tricolore, vedete un logo che sarà in oro bianco. Tutto questo sarà tradotto in tutto quello che faremo. Questo aereo ancora non esiste, esisterà a brevissimo, nei prossimi mesi, non appena l'avremo declinato in tutto, negli aerei, nelle divise».
Nel 2022 il personale del perimetro aviation di Ita Airways crescerà di 1.000 unità per arrivare a 5.750 persone nel 2025. Lo si legge nella nota sull'avvio della nuova compagnia, in cui si precisa anche che tutto il personale di Ita Airways condividerà un premio di risultato individuale in funzione del raggiungimento degli obiettivi di redditività dell'azienda e di soddisfazione del cliente. La squadra di Ita Airways è ora composta da 2.800 dipendenti, di cui 1.250 staff e 1.550 personale navigante. Ad oggi circa il 30% delle assunzioni viene dal mercato e il 70% da Alitalia, concentrato prevalentemente sul personale navigante.
Proteste dei lavoratori Alitalia a Fiumicino
Si sta caratterizzando con cori di protesta, suono di tamburi e fischietti, accompagnati dal battito delle mani contro le vetrate del terminal, per richiamare così l'attenzione dei passeggeri all'interno, il presidio dei lavoratori Alitalia organizzato oggi dai confederali dalle 10 alle 18 davanti alle partenze del T1. "Noi siamo Alitalia" e "Lavoro, diritti, dignità", i cori maggiormente ripetuti. Accesi anche alcuni fumogeni. Dai sindacalisti presenti, che si alternano nei loro interventi parlando attraverso un megafono, prosegue la "bocciatura" nei confronti di Ita che proprio oggi ha avviato la sua operatività.