Un manager milanese aveva pattuito una somma di 10mila euro in bitcoin per causare alla donna lesioni gravissime
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Aveva ingaggiato un sicario sul dark web, affinché la ex fosse «sfregiata con l'acido e costretta su una sedia a rotelle». Un manager milanese di 40 anni è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di atti persecutori aggravati.
Secondo le indagini della polizia postale e della squadra mobile di Roma, l'uomo - esperto informatico, funzionario di una grande azienda - aveva contattato un sito sul dark web, chiedendo a soggetti denominati 'Assassins' di provocare lesioni gravissime alla ex fidanzata e offrendosi di pagare una grossa somma in bitcoin, una parte della quale era stata già versata ad un intermediario. Quattro pagamenti per un valore complessivo di quasi 10 mila euro per «cagionare alla sua ex lesioni gravissime». È quanto aveva pattuito il 40enne arrestato oggi su richiesta della Procura di Roma per stalking e tentate lesioni personali, con un "sicario" contattato sul Dark Web. In base a quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare l'uomo avrebbe dovuto saldare il pagamento attraverso Bitcoin. L'indagine è stata svolta dal sostituto procuratore Daniela Cento coordinata dal procuratore Michele Prestipino.