Si chiude con un non luogo a procedere l’ispezione ministeriale a carico della preside del liceo Montale di Roma, Sabrina Quaresima, 49 anni, sospettata di aver avuto una relazione con uno studente di 19 anni. 

L’approfondimento dell’ispettrice dell’ufficio scolastico regionale, che nei giorni scorsi ha sentito tutti i protagonisti della vicenda, si conclude con la scelta di non sottoporre la dirigente ad alcun procedimento o provvedimento disciplinare: non sono stati ravvisati elementi- come riporta l'edizione online de il Corriere della Sera - che possano configurare la sua condotta come una violazione del codice disciplinare.

Massimo riserbo dell’ufficio scolastico sulle relazioni elaborate dopo i colloqui con i diversi protagonisti della spinosa questione, a partire da quello con l’ex vicepreside, Luigi Botticelli, con cui la preside aveva un rapporto conflittuale. La stessa preside aveva avuto un colloquio di oltre dieci ore per chiarire la vicenda che l’aveva coinvolta. La conclusione però è chiara e la libera da qualsiasi coinvolgimento: non sarà sottoposta ad alcuna sanzione né provvedimento disciplinare, il suo comportamento non è stato ritenuto scorretto. L’ispezione era partita, come spiega lo stesso ufficio scolastico, «a tutela di tutta la comunità scolastica e per verificare le segnalazioni alle quali la stampa nazionale ha dato ampio risalto».

La presunta relazione era diventata infatti un caso mediatico, dopo la pubblicazione dei contenuti ipotetici di chat tra la preside e lo studente, e la sovraesposizione della dirigente, finita in una gogna di accuse e commenti. La dirigente ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento sentimentale e spiegato che con lo studente c’era stato solo un rapporto di amicizia e collaborazione.