Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto di volere la fine del conflitto in Ucraina il prima possibile.

«Ci impegneremo affinché tutto questo finisca. E prima è, meglio è, ovviamente», ha dichiarato in una conferenza stampa. Il leader russo ha poi sostenuto di non aver mai rifiutato i negoziati con Kiev mentre, sempre per il capo del Cremlino non si può dire la stessa cosa per l'Ucraina.

Per quanto riguarda i Patriot che gli Stati Uniti daranno a Kiev, Putin ha assicurato che troverà un «antidoto» aggiungendo che questi missili sono «abbastanza vecchi».

Putin ha poi annunciato che firmerà un decreto con le misure di risposta al tetto dei prezzi del petrolio russo. Lo riporta Ria Novosti. «Penso che firmerò il decreto lunedì o martedì», ha detto sottolineando che «sono misure precauzionali».

Infine, un passaggio sul Nord Stream.  Sono stati «coloro che erano interessati a fornire all'Europa gas russo solo attraverso il territorio dell'Ucraina che hanno fatto saltare in aria il Nord Stream» ha detto Putin, per poi aggiungere che «nessuno sta indagando»,

Gli attacchi sono avvenuti il 26 settembre scorso su due gasdotti di esportazione russi verso l'Europa: Nord Stream e Nord Stream 2. Germania, Danimarca e Svezia non escludono sabotaggi mirati.

L'operatore Nord Stream Nord Stream AG ha riferito che lo stato di emergenza sui gasdotti non ha precedenti ed è impossibile stimare i tempi di riparazione.

L' ufficio del procuratore generale della Federazione Russa ha avviato un procedimento per atto di terrorismo internazionale dopo il danno ai gasdotti Nord Stream. Putin ha anche affermato che l'esplosione del gasdotto Nord Stream è un evidente attacco terroristico.