Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incaricato l'ex governatore della Bce per la formazione di un nuovo esecutivo. «Mi rivolgerò innanzitutto al Parlamento, sono fiducioso»
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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito l'incarico di formare il nuovo governo a Mario Draghi, che, come da prassi, ha accettato con riserva. Per l'ex presidente Bce, si tratta di un «momento difficile» mentre si attraversa una «drammatica crisi sanitaria» e quindi «servono risposte all'altezza della situazione».
«Accetto con speranza», ha detto ancora, mentre assicura che «mi rivolgerò con rispetto al Parlamento» in giorni in cui si rende necessario «dare una risposta responsabile e positiva all'appello del Capo dello Stato». Draghi si dice «fiducioso che emerga unità» tra le forze politiche mentre con le risorse Ue a disposizione, spiega, «possiamo fare tanto».
L'ex presidente Bce è arrivato a mezzogiorno per il colloquio con il Capo dello Stato dopo la crisi del governo Conte e la rottura definitiva di ieri fra Italia Viva e la maggioranza al tavolo sul programma voluto da Fico. Mattarella nella serata di ieri serata aveva lanciato un «appello a tutte le forze politiche» perché «conferiscano la fiducia ad un governo di alto profilo», quindi la convocazione dell'ex presidente Bce.
Misure anti-Covid al Colle rispettate alla lettera anche per Draghi, arrivato a mezzogiorno. Appena entrato nel palazzo l'ex governatore della Bce è stato infatti sottoposto alla rilevazione della temperatura.
Il discorso di Draghi al Colle
«Con grande rispetto mi rivolgerò innanzi tutto al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i Gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all'appello del Presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni». Queste le parole del il presidente del Consiglio incaricato Draghi, al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica.
«Ringrazio il Presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare - ha aggiunto Draghi - conferendomi l'incarico per la formazione del nuovo governo. È un momento difficile, il Presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria, con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, sull'economia, sulla società. La consapevolezza richiede risposte all'altezza della situazione. Ed è con questa speranza e con questo impegno che rispondo positivamente all'appello del Presidente della Repubblica».
«Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, rilanciare il Paese sono le sfide che ci confrontano. Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell'Unione europea, abbiamo l'opportunità di fare molto per il nostro Paese, con uno sguardo attento alle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale», ha spiegato ancora.
Il premier incaricato da Fico e Casellati
Il premier incaricato Mario Draghi si è quindi diretto a Montecitorio per incontrare il presidente della Camera, Roberto Fico. Dopo il colloquio, Draghi si recherà al Palazzo Madama per incontrare la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.