La giovane oltre a varie ferite all'addome aveva un profondo taglio al collo. Trovati a terra anche segni di trascinamento. La Procura apre un fascicolo, resta aperta la pista del rito satanico
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La procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio in merito al ritrovamento del corpo di una ragazza nella chiesetta diroccata di frazione Equilivaz, sopra La Salle. Da questa mattina gli uffici della procura aostana sono stati interdetti ai giornalisti.
Oltre a varie ferite all'addome aveva anche un profondo taglio al collo la giovane donna trovata morta venerdì scorso in un'ex chiesetta diroccata sulle montagne della Valle d'Aosta. Lo ha appreso l'Ansa. La giovane indossava un paio di leggings e una felpa. Vicino a lei c'era una confezione di marshmallow. A terra erano visibili macchie di sangue e tracce di trascinamento, segno che il corpo è stato trasportato all'interno dell'ex cappella.
La vittima è descritta - da chi ha visto il corpo - come una «ragazza molto giovane, sui 20 anni ma forse anche meno, probabilmente straniera». Aveva un piercing all'ombelico. Intorno al cadavere, oltre ai marshmallow, c'erano delle cartacce e altri rifiuti. I carabinieri hanno portato via vari reperti dall'ex chiesetta, tra cui una grossa pietra con varie macchie di sangue. Resta aperta la pista del rito satanico.