Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato l'invio di 14 Leopard 2A6 in Ucraina. Mezzi che, ha spiegato il ministro della Difesa tedesco Pistorius, potranno arrivare a Kiev nel giro di tre mesi.

«Agiamo in modo strettamente coordinato e concordato a livello internazionale, ha spiegato Scholz». E mentre la Polonia ha ringraziato Berlino per la decisione di inviare i carri armati all'Ucraina, il premier britannico Rishi Sunak ha affermato in un tweet che è «giusta la decisione degli alleati e degli amici della Nato di inviare carri armati in Ucraina». Berlino fa sapere che l'addestramento delle forze ucraine dovrebbe iniziare rapidamente in Germania. Al pacchetto tedesco appartengono oltre all'addestramento, anche logistica, munizione e manutenzione dei sistemi.

«L'Ucraina accoglie con favore il primo passo del via libera tedesco ai carri armati Leopard», ha fatto sapere l'ufficio di presidenza da Kiev. E Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky, riflette che «un'escalation interna della guerra in Russia è inevitabile. E saranno effettuati attacchi diversi contro obiettivi diversi».

L'ambasciatore russo in Germania Sergey Nechaev afferma che la decisione tedesca è «altamente pericolosa e porta il conflitto a un nuovo livello». Per l'ambasciatore, citato dalla Tass, «la decisione distrugge quello che resta della fiducia reciproca, infligge un danno irreparabile ai legami con Berlino e indica il completo rifiuto della Germania di riconoscere la responsabilità storica per i crimini nazisti».

La replica di Mosca era già arrivata prima con l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov: «Le forze armate russe distruggeranno i carri armati M1 Abrams di fabbricazione statunitense e altri equipaggiamenti militari della Nato se verranno forniti all'Ucraina». Questa la replica di Mosca affidata all'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov Secondo Antonov. Secondo il rappresentante di Mosca «se verrà presa la decisione di trasferire a Kiev gli M1 Abrams, i carri armati americani saranno senza dubbio distrutti come tutti gli altri equipaggiamenti militari della Nato». 

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax, afferma che «i carri armati americani Abrams in Ucraina bruceranno nello stesso modo degli altri» 

La Spagna sta intanto preparando la propria adesione al piano internazionale per inviare i Leopard in Ucraina: lo riporta El País, secondo cui Madrid sarebbe pronta ad allinearsi a questa decisione quando la Germania scioglierà le proprie riserve al riguardo.