Ha rilasciato dichiarazioni spontanee ammettendo il duplice omicidio. Quando i militari lo hanno bloccato aveva ancora gli abiti insanguinati. In video shock mostrava i corpi della figlia e del 51enne morti
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Taulant Malaj, il panettiere albanese di 45 anni che ieri a Torremaggiore (Foggia) ha ucciso la figlia 16enne e il suo vicino ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee ammettendo il duplice omicidio. Ferita anche la moglie del 45enne che ora è ricoverata nell'ospedale di Foggia.
Quando i militari lo hanno bloccato aveva ancora gli abiti insanguinati e aveva abbandonato l'arma del delitto, un coltello da cucina, all'interno della propria autovettura.
La giovane è stata accoltellata dopo essere intervenuta per difendere la madre dall'aggressione del padre, che voleva ucciderla. Dai primi accertamenti il movente del delitto sarebbe riconducibile a una presunta relazione tra il 51enne ucciso, Massimo De Santis, e la moglie dell'uomo.
L'orrore in un video
E la comunità è rimasta sconvolta anche dalle immagini contenute in un video video arrivato sulle chat Whatsapp dei residenti diventando virale, al punto che lo stesso sindaco Emilio Di Pumpo ha fatto un appello su Facebook a fermare «il tam tam e ad avere rispetto per le anime dei nostri concittadini venuti a mancare».
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Nel video l'assassino si presenta con il proprio nome e poi indica il corpo del 51enne Massimo De Santis, che ha da poco ucciso: «Vedete questo qua, lui è l'italiano», l'uomo con cui ritiene che sua moglie abbia una relazione. «Ho perdonato già una volta mia moglie, lui è il secondo. Ho tagliato lui, li ho ammazzati tutti i tre, anche mia figlia, vedete qui», prosegue insultando la moglie 39enne, Tefta, che si stende accanto al corpo della 16enne. Poi, urlando, Malaj si domanda dove sia "il bambino", il suo figlioletto: «Non ho ancora finito», sentenzia. Solo l'arrivo dei carabinieri, che lo hanno sottoposto a fermo, gli ha impedito di uccidere ancora. De Santis gestiva un noto bar del posto. La 16enne, Gessica, era una studentessa liceale. Suo fratello di cinque anni è stato affidato temporaneamente agli zii.