Non solo tutta l’Italia: ora anche San Marino salta con Gabry Ponte. Il celebre dj e producer torinese ha trionfato al San Marino Song Contest 2025, conquistando il biglietto per l’Eurovision Song Contest. Il suo trascinante tormentone, già sigla dell’ultimo Festival di Sanremo, porterà la piccola Repubblica sul palco di Basilea, dove il 13 e 15 maggio si giocherà l’accesso alla finalissima del 17, serata in cui per l’Italia sarà già in gara Lucio Corsi.

Una vittoria schiacciante per Gabry Ponte, che ha saputo imporsi in una competizione sempre più ambita e frequentata da artisti di spessore. Sul podio, subito dietro di lui, si sono piazzati i The Rumpled, con il loro potente rock celtico a base di violino e ritmi travolgenti, mentre al terzo posto si è classificato l’ucraino Teslenko, capace di stupire con il suo falsetto esagerato e l’impronta teatrale della sua performance. Tra gli sconfitti, spiccano nomi noti del panorama musicale italiano come Davide "Boosta" Dileo, tastierista dei Subsonica, che ha presentato un insolito brano strumentale solo al pianoforte, Pierdavide Carone, fresco vincitore di Ora o mai più, Marco Carta, Bianca Atzei, Silvia Salemi e Luisa Corna, che ha chiuso la classifica.

La serata, condotta con ritmo e ironia da Flora Canto e Francesco Facchinetti, ha visto alternarsi sul palco venti artisti, italiani e internazionali, che hanno reso il contest uno spettacolo in perfetto stile Eurovision. C’è stato spazio per la festa dance di Elasi, accompagnata da una sfilata di drag queen, per l’energia dei The Rumpled, per il pop dalle sfumature orientali di Besa, per il virtuosismo vocale di Teslenko e persino per una sorprendente esibizione di tip tap con Paco.

Più di mille artisti hanno partecipato alle selezioni per questa edizione del concorso, a dimostrazione di quanto l’evento sia cresciuto di prestigio negli ultimi anni. Non è più solo un passaggio secondario per chi non riesce a imporsi a Sanremo, ma una vera e propria competizione alternativa, in grado di attirare anche artisti con una solida carriera alle spalle. Una trasformazione evidente se si pensa alle polemiche che accompagnarono la partecipazione di Achille Lauro nel 2022, quando il cantante scelse di rappresentare San Marino all’Eurovision dopo l’eliminazione dal Festival italiano. All’epoca, l’idea di una "seconda opportunità" apparve come un ripiego, tanto da sollevare perplessità tra pubblico e critica. Oggi, invece, sempre più artisti vedono il San Marino Song Contest come una concreta possibilità per farsi largo nella competizione europea, anche alla luce del fatto che il vincitore non deve affrontare la selezione interna che molti Paesi applicano per la scelta del proprio rappresentante.

L’evento si è aperto con il Premio alla Carriera per Al Bano, accolto da una standing ovation e celebrato da Facchinetti come «un patrimonio dell’Unesco». La serata è stata arricchita anche dalla presenza di Cristiano Malgioglio, che non ha mancato di offrire qualche irresistibile siparietto sul palco, e dalle performance di ospiti d’eccezione come Senhit e La Rappresentante di Lista, che hanno infiammato il pubblico con le loro esibizioni.

L’edizione 2025 ha segnato un ulteriore salto di qualità anche dal punto di vista della copertura mediatica. Oltre alla diretta su RaiPlay, RaiPlay Sound e Rai Radio 2, il contest è stato trasmesso a livello internazionale, raggiungendo i cinque continenti grazie alle nuove sinergie con la Rai. Una vetrina senza precedenti per San Marino, che continua a rafforzare la sua presenza nel mondo musicale europeo e a consolidare il proprio concorso come una tappa fondamentale sulla strada verso l’Eurovision.

Ora l’attenzione si sposta su Basilea, dove Gabry Ponte dovrà affrontare la sfida delle semifinali per conquistare un posto nella finalissima del 17 maggio. Forte di un brano che già ha fatto ballare l’Italia intera e della sua esperienza come produttore e hitmaker, il dj torinese è pronto a far saltare anche l’Europa.