Per «contenere e rallentare» la diffusione delle varianti del Covid, «in analogia con le strategie adottate negli altri paesi europei», è necessaria una «rigorosa osservanza, rafforzamento e incremento delle misure di mitigazione del rischio sia in ambito nazionale che in specifici ambiti locali, evitando ulteriori misure di rilascio».

È l'indicazione che gli esperti del Comitato tecnico scientifico hanno dato venerdì scorso al termine della riunione in cui hanno analizzato gli ultimi dati epidemiologici e preso atto dello studio dell'Istituto superiore di sanità sulla diffusione delle varianti del virus in Italia.

«L'incidenza dell'epidemia - hanno scritto nel verbale al termine della riunione i tecnici e gli scienziati - risulta nuovamente in crescita, con un impatto sostenuto sui sistemi sanitari». E l'incremento dell'incidenza dovuta alle varianti «potrebbe prefigurare scenari con un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane». Di qui, è la conclusione, la necessità della «rigorosa osservanza, rafforzamento e incremento» delle misure.