Per la prima volta l'equipe di broncoscopia del Policlinico di Modena ha eseguito due interventi di riparazione di fistola bronco-pleurica con inserzione di valvole endobronchiali in due pazienti Covid-19 che dopo intubazione e ventilazione meccanica invasiva hanno sviluppato fuga di aria dal polmone per rottura del tessuto polmonare.

L'intervento è stato eseguito nei giorni scorsi e i pazienti, di 74 e 67 anni, ora stanno bene e proseguono la degenza in attesa delle necessarie verifiche cliniche, spiega l'azienda ospedaliero-universitaria modenese.

La fistola alveolo pleurica è una comunicazione anomala fra pleura e bronchi che si è determinata per un danno del polmone collegato alle procedure di respirazione meccanica invasiva. Si tratta di una complicazione poco frequente in senso generale e pertanto rara anche nella specifica casistica dei pazienti con Covid-19. «Nel caso dei pazienti Covid-19 la fistola bronco-pleurica - osserva Enrico Clini, dell'Università di Modena e Reggio Emilia - rappresenta una delle più temibili complicanze tardive ed è espressione del rischio collegato alla ventilazione invasiva per quanto questa sia inevitabile per la gestione della grave condizione respiratoria».