Il centrocampista della Fiorentina squalificato per 12 mesi dopo l’inchiesta della Procura di Milano: «Ho raccontato della mia patologia, seria, nelle scuole, ai miei familiari, agli amici e alla stampa»
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Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli torna a parlare del caso scommesse. Il centrocampista della Fiorentina, squalificato 12 mesi dai campi nell'ottobre del 2023, è finito nuovamente al centro del ciclone e dell'attenzione mediatica dopo il nuovo filone dell'inchiesta calcioscommesse aperto dalla procura di Milano, che ha coinvolto una dozzina di calciatori che giocano o hanno militato in club di Serie A. Per difendersi da ogni accusa, Fagioli ha pubblicato una lunga lettera sul suo profilo Instagram.
«Ho pagato il mio debito con la giustizia. Con una condanna e una sacrosanta squalifica, con umiliazioni continue e giustificate, con la vergogna provata e con il rischio di non rialzarmi più. Ho raccontato della mia patologia, seria, nelle scuole, ai miei familiari, agli amici e alla stampa. Quella stessa stampa che affronta spesso le problematiche gravi della mia malattia e come affrontarle, ma che oggi mi rimette alla gogna. Ancora una volta», inizia così la lettera, affidata al suo profilo Instagram, di Nicolò Fagioli.

