Un ordigno ad alto potenziale è esploso nella notte nel comune sardo. Sul posto gli artificieri dei carabinieri e il prefetto Giancarlo Dionisi
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Una bomba ad alto potenziale è esplosa stanotte davanti all'ingresso del municipio di Ottana, nel Nuorese. Gravi i danni alla facciata e ad alcuni uffici. Gravi i danni alla facciata e ad alcuni uffici. Sul posto le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, oltre agli artificieri dei carabinieri.
Da un primo sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Ottana e del Nucleo Investigativo di Nuoro, la bomba posizionata intorno all'una davanti al Municipio di Ottana era stata confezionata con 3-4 chili di esplosivo che hanno provocato ingenti danni alla parte esterna dell'edificio e al piano terra, mandando in frantumi vetri, porte e suppellettili. L'edificio non avrebbe subito danni strutturali e da un primo esame esterno dei vigili del comando provinciale di Nuoro è stato giudicato agibile, anche se le prove di carico ai piani più alti del fabbricato, per avere la certezza dell'agibilità, saranno effettuate lunedì mattina.
Il sindaco del paese Franco Saba sta ricevendo la solidarietà di colleghi e amici e stamattina è arrivato a Ottana anche il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi che ha convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per lunedì mattina alle 10.30. «Quello che è successo è un fatto gravissimo e ho espresso la massima vicinanza al primo cittadino del paese - ha detto all'Ansa il Prefetto Dionisi -. Lunedì faremo il punto della situazione nel comitato per la sicurezza pubblica, ma posso dire che questa non è una zona calda: l'ultima bomba ai danni di un amministratore risale al 2010, si è trattato quindi di un fulmine a ciel sereno. Naturalmente faremo i nostri approfondimenti sia per giungere al più presto a una soluzione del caso, sia per capire cosa cova in paese dietro questo attentato».