Barbara D’Urso prepara il suo ritorno. Dopo mesi di silenzio e riflessione, la storica conduttrice partenopea potrebbe rientrare in scena, e questa volta non sui canali Mediaset, ma sulla Rai. Un’ipotesi che fino a poco tempo fa sembrava fantascienza e che oggi, invece, comincia a prendere forma concreta.

L’uscita di scena da Mediaset, nel 2023, non fu serena. Alla base dell'addio ci furono divergenze profonde con Pier Silvio Berlusconi, deciso a imprimere una svolta editoriale più sobria alle reti del Biscione. La D’Urso, simbolo di una televisione popolare, costruita su talk e cronaca rosa, si trovò progressivamente emarginata. Il suo "Pomeriggio Cinque", pur ancora seguito, venne ridimensionato e poi affidato a Myrta Merlino. L'epilogo fu inevitabile: l’esclusione dai palinsesti e l’addio senza onori.

Da allora, Barbarella si è presa una lunga pausa. Un anno sabbatico passato tra viaggi, eventi mondani, figli e nipotini. Senza mai rinunciare alla propria visibilità sui social, ma lontana dalla televisione che per decenni è stata il suo habitat naturale. Ora, però, il vento sembra cambiare.

Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, la Rai starebbe valutando di affidarle uno spazio importante già dalla prossima stagione televisiva. Complice una domenica pomeriggio rimasta scoperta, la tv di Stato potrebbe puntare proprio su di lei per rinforzare la propria offerta generalista. Una mossa che, se confermata, segnerebbe il vero ritorno di una delle protagoniste più divisive e amate del piccolo schermo. Nessuna ufficialità, al momento. Ma i contatti ci sono e le trattative sarebbero in fase avanzata. Per Barbara D’Urso sarebbe l’occasione di una clamorosa rivincita, dopo mesi di porte chiuse e di tentativi vani di rientrare nel circuito televisivo.

Non sono mancati, infatti, retroscena amari. Con una D’Urso "reietta" del sistema, che si è trovata davanti, a più riprese, cartelli di “vietato l’ingresso” da Rai a La7, fino a Warner-Discovery. Una sorta di isolamento forzato, in parte legato alla volontà di Mediaset di evitarne un rapido riemergere sulla concorrenza, in parte all'immagine ingombrante di una conduttrice difficile da incasellare nei nuovi modelli televisivi. Barbara, dal canto suo, non ha mai perso il sorriso. Pubblicamente ha mantenuto un profilo basso, scegliendo la strada dell’ironia e del silenzio elegante. Ma chi la conosce sa che il desiderio di tornare in video non si è mai spento. Per lei la televisione non è solo lavoro, è linfa vitale.

Se il progetto Rai andrà in porto, potremmo ritrovare una D’Urso forse diversa: meno incline agli eccessi, più calibrata, ma ancora capace di parlare a quel pubblico popolare che per anni l’ha amata. Un pubblico che, sui social, continua a chiederle a gran voce di tornare. Del resto, piaccia o no, Barbarella ha sempre avuto il merito di stabilire un contatto diretto, viscerale, con la sua platea. Sa raccontare emozioni, sa costruire un intrattenimento caldo, immediato. E in un panorama televisivo che a volte rischia di diventare troppo freddo e distante, forse è proprio quello che manca.

Il destino di Barbara D’Urso si deciderà nelle prossime settimane. Quel che è certo è che, stavolta, il sipario potrebbe riaprirsi non su Mediaset, ma sulla tv di Stato. E sarebbe una delle svolte più sorprendenti della prossima stagione televisiva