Coinvolti circa 600 volontari a cui verrà somministrato Pfizer, Moderna o Sputnik. Per l'avvio della sperimentazione si attende l'ok dell'Aifa
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Partirà all'ospedale Spallanzani di Roma una sperimentazione sulla seconda dose di vaccino anti-Covid, dopo la prima con AstraZeneca, utilizzando altri vaccini tra cui lo Sputnik. Ad annunciarlo il direttore sanitario Francesco Vaia e l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. Saranno 600 i volontari che dopo la prima dose con AstraZeneca avranno la seconda con Pfizer, Moderna e i due diversi adenovirus di Sputnik. Per l'avvio della sperimentazione, è stato spiegato, si attende l'ok di Aifa.
Firmato allo Spallanzani di Roma un memorandum di collaborazione scientifica con il centro di russo Gamaleya e con il fondo russo degli investimenti diretti. «Lo Spallanzani e la Regione sottoscrivono questo accordo tecnico-scientifico che darà il via alle sperimentazioni con Sputnik - ha spiegato Vaia - ci saranno due direttrici. Una verificare se Sputnik sia in grado di produrre anticorpi neutralizzanti contro le varianti che preoccupano l'Italia. Quindi ci sarà uno scambio di materiale biologico con i colleghi russi che verranno qui è lavoreranno insieme con i nostri in laboratorio. I ricercatori russi dovrebbero arrivare in settimana».