Un uomo di 90 anni è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso a coltellate il coinquilino 43enne e di averne poi nascosto il corpo in casa per diversi giorni. A dare l'allarme, e far scoprire il cadavere, sarebbero stati i vicini insospettiti dal fetore insopportabile che si era diffuso in tutto lo stabile.

È successo nel rione Gretta a Trieste. Secondo le prime ricostruzioni, tra i due spesso ci sarebbero stati dissidi e liti anche violente. L'ultima zuffa tra i due sarebbe compatibile con il giorno dell'omicidio, l'8 agosto scorso. La vittima è stata ritrovata nel proprio letto e gli inquirenti ritengono che sia stata uccisa nel sonno. Il 43enne è stato colpito con un grosso coltello da cucina alla gola e al petto. L'aggressore ha quindi coperto il cadavere con vestiti e bianchieria nel tentativo non solo di occultarlo ma anche di evitare il diffondersi del cattivo odore.

A seguito della segnalazione dei vicini di casa, i vigili del fuoco hanno fatto irruzione nell'appartamento e scoperto il cadavere. Il 90enne è stato arrestato e l'arma del delitto sarebbe stata ritrovata sopra un pensile della cucina.