VIDEO | Nella prima puntata interamente dedicata a Denise Galatà andremo alla scoperta del Pollino delle meraviglie dove conosceremo cultura, tradizioni, cucina, balli e canti arbreshe. Ogni domenica alle 12 l'appuntamento con il nuovo programma di LaC
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Terra Mia inizia il suo viaggio da Nord a Sud della Calabria alla ricerca delle meraviglie naturali, paesaggistiche e ambientali. Alla scoperta di arte, cultura, tradizioni, della migliore cucina, delle eccellenze agroalimentari della nostra regione. Terra Mia racconta la Calabria che pochi conoscono. Un viaggio che ogni domenica per 2 ore intriso di interventi, testimonianze, servizi sulle meraviglie e sugli spettacoli della natura, contributi culturali, interventi di giovani, imprenditori, artisti, artigiani, uomini delle istituzioni, contadini, allevatori e musicisti.
Conosceremo la Calabria che non si piange addosso, che si rimbocca le maniche, che resiste, produce, conquista quote di mercato, affascina i visitatori, richiama gli studiosi, scuote le istituzioni troppo spesso distanti da queste meraviglie. Il viaggio di Terra Mia, di Franco Laratta, comincia domenica 4 giugno dall’estremo nord della Calabria, da Catasta Pollino, a Campotenese, da un palcoscenico unico al mondo, dove gli spettacoli naturali ammaliano, tra paesaggi mozzafiato e vette maestose.
Il Pollino delle meraviglie (Località Catasta Pollino)
Nella prima puntata di Terra mia, interamente dedicata a Denise Galatà, la 19enne morta dopo essere caduta da un gommone nel fime Lao mentre faceva rafting, andremo alla scoperta del Pollino delle meraviglie dove conosceremo cultura, tradizioni, cucina, balli e canti arbreshe.
Scopriremo la Ferrochina del Moro, la cui nascita risale al 1893. E poi il Moscato di Saracena che ora anche i cinesi ci invidiano. Parleremo del Parco Nazionale del Pollino, di Sextum, il giardino delle meraviglie. Un salto nella storia degli strumenti musicali antichi del Pollino, parleremo del patrimonio botanico e officinale, del Conservatorio Botanico di Castelluccio, il primo e unico in Italia. Tante le degustazioni dei prodotti tipici del posto: l’olio, i formaggi, il tartufo e il peperone crusco, le pietanze con la carne preparate al momento. E si potranno assaggiare le meraviglie della tradizione locale grazie alla cucina della Catasta. La puntata dedicata al Pollino si chiude con Zemerat e Rea dell'associazione di volontariato "I Castriota" di Firmo (Cs), con canti, danze e balli in costume arbreshe.
Il Parco Nazionale del Pollino è fatto da un immenso paesaggio naturale e culturale,in un’area protetta di oltre 190 mila ettari. Sono 56 Comuni che fanno parte del Parco, lungo la dorsale appenninica calabro-lucana che si affaccia su Jonio e Tirreno. Le cime del Parco arrivano a quota 2.200 mt slm. L’area naturale è composta da rocce dolomitiche, pianori, prati e pascoli d’alta quota. E poi ancora bastioni calcarei, gole molto profonde. il Pino Loricato, detto “fossile vivente” è un simbolo del Parco, quasi un “dinosauro degli alberi”.
Dove seguire la puntata
L'appuntamento con Terra Mia e per domenica 4 giugno alle 12 su LaC Tv, canale 11 del digitale terrestre, canale 411 di TivùSat e sul canale 820 di Sky. È possibile vedere e rivedere la trasmissione anche in streaming su LaC Play, scaricando l’app per Android e iOs o raggiungendo il sito www.lacplay.it.