Via libera della Commissione Ue al programma operativo 2014-2020 per la Calabria. Il pacchetto complessivo del piano ammonta a 2,37 miliardi di euro, di cui 1,78 miliardi stanziati dall'Ue, dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e sul Fondo sociale europeo (Fse).

Tra i risultati attesi dal programma: il sostegno ad oltre 2mila imprese; nuove opportunità lavorative per 10mila persone, oltre a 9.500 giovani; e misure preventive sul piano idrogeologico di cui beneficeranno 40mila persone.

Un importo consistente del pacchetto di aiuti è destinato a promuovere la crescita e la creazione di posti di lavoro: 210 milioni di euro saranno investiti nella ricerca e nell'innovazione, 186 milioni nella competitività industriale e 168 milioni nella copertura a banda larga e nel sostegno all'agenda digitale.

Il secondo pilastro del programma riguarda infrastrutture e investimenti in materia di sostenibilità ambientale ed energetica: 486 milioni di euro sono stanziati per promuovere i risparmi energetici, 324 milioni per la conservazione e la promozione del patrimonio culturale e naturale della regione, 223 milioni per reti di mobilità a sviluppo sostenibile e 93 milioni per la prevenzione dei rischi idrogeologici.

La coesione sociale e la formazione rientrano nel terzo pilastro: 231 milioni di euro saranno investiti per creare nuove opportunità di occupazione e formazione all'indirizzo dei giovani, 215 milioni per promuovere l'inclusione sociale ed affrontare la piaga della povertà e 16 milioni per potenziare le capacità dell'amministrazione pubblica.

Tra i risultati attesi anche la promozione di 470 collaborazioni tra imprese ed istituti di ricerca; la riduzione di circa 60.615 tonnellate delle emissioni di CO2; un accesso migliorato ai servizi idrici per 200 000 persone; e il riciclaggio di 160mila tonnellate di rifiuti.

"Questo programma consentirà alla Calabria di valorizzare appieno i suoi punti di forza e di promuovere la competitività della sua economia grazie a un potenziamento delle capacità innovative delle imprese locali, a un migliore accesso alle tecnologie digitali e ad un uso più efficiente e sostenibile delle risorse naturali", afferma il commissario Ue alle Politiche regionali Corina Cretu.

"L'intervento del Fse in Calabria sarà imperniato sulla lotta contro la disoccupazione, in particolare giovanile e di lunga durata, e sul miglioramento dei livelli di competenze. I finanziamenti sosterranno inoltre l'incremento di efficienza della pubblica amministrazione. Il 20% delle risorse sarà consacrato alla lotta contro la povertà e all'inclusione sociale dei gruppi più vulnerabili", aggiunge il commissario Ue a Occupazione e affari sociali Marianne Thyssen.