Il segretario generale della Cgil Calabria Gianfranco Trotta e il segretario generale del Slc Cgil Calabria Alberto Ligato commentano l’esito dell’incontro di oggi al Mimit sulla vertenza Abramo Customer Care, a cui hanno preso parte il Ministero del Lavoro, la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Regione Calabria, i commissari straordinari della Abramo Cc, le confederazioni regionali di Cgil, Cisl e Uil, le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, le committenze Fibercop e Tim e l'azienda Konecta.

«In questa fase – spiegano i segretari –, essendo stati messi in sicurezza con accordi regionali di "clausola sociale" i circa 290 lavoratori operanti sulle commesse Fibercop e Tim Bo Business, la discussione è stata totalmente incentrata sul perimetro destinato alla lavorazione della digitalizzazione delle cartelle sanitarie. Il Poligrafico dello Stato (Ipzs) conferma l'assegnazione della commessa, affidatagli dalla Regione Calabria, a Tim che a sua volta ne stabilisce l'assegnazione a Konecta che la lavorerà in subappalto nelle sedi calabresi assorbendo tutto il perimetro rimanente in Abramo Cc e non ricompreso nelle commesse Tim Bo Business e Fibercop».

«I lavoratori direttamente impiegati nelle attività operative saranno assunti a partire dal 31 dicembre con contratto a tempo indeterminato e mantenendo invariate le condizioni economiche e normative – proseguono –. Anche le aree di staff riceveranno una proposta di lavoro economicamente congrua alla propria ral per svolgere operativamente le attività di digitalizzazione».

«Una vittoria del sindacato confederale e della Cgil – affermano Trotta e Ligato – che da sempre ha sostenuto i lavoratori in questa vertenza, senza illuderli con soluzioni fantasiose ed impraticabili, una schiettezza che a volte ha portato anche a delle contestazioni "pilotate", ma, giunti alla fine di questa vertenza si può affermare senza timore di essere smentiti che la soluzione ibrida che vedeva in via prioritaria l'applicazione della clausola sociale si è rivelata la scelta risolutiva».

«Ringraziamo – aggiungono – tutte le parti attive in questa vertenza, nazionali e regionali, ma innanzitutto ringraziamo i lavoratori per aver tenuto duro soprattutto in momenti in cui non era affatto facile, schiacciati tra l'incertezza del futuro lavorativo ed i mancati pagamenti dell'ammortizzatore sociale, nessuna vertenza viene portata a termine in modo positivo se non si hanno tutte le parti in causa che remano all'unisono ed in questa vertenza apporto fondamentale è stato dato dai lavoratori».

«Un ringraziamento anche alla Regione Calabria, soprattutto al presidente Occhiuto ed agli assessori Calabrese e Pietropaolo – concludono i sindacalisti – per l'impegno fattivo e non di facciata che in questi lunghi mesi di vertenza hanno messo in campo e che hanno portato al buon esito di questa vertenza. Una buona pratica che speriamo possa essere replicata in futuro».