VIDEO | Il Coronavirus non sembra fare più paura. Cresce l'interesse per la nostra regione. Tropea la meta più ambita dai vacanzieri che tornano a prenotare
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L'incertezza e la paura del contagio hanno lasciato il posto alla fiducia e alla voglia di vacanze. È boom di prenotazioni in Calabria. La Costa degli dei, la meta più ambita. E nelle strutture ricettive ci si prepara alla riapertura.
«Siamo pronti a partire»
«Non ci sono delle certezze, non riusciremo a richiamare tutto il personale previsto, ma apriamo. Siamo pronti». Debora Valente è una tour operator di Tropea. Da qualche giorno lavora a pieno regime per riavviare le sue strutture ricettive. Così come stanno facendo la maggior parte degli albergatori. Come Iconio Bagnato, il general manager del “Capo Vaticano Resort”. Non appena si è avuta certezza dello sblocco delle frontiere si è messo al lavoro per riaprire il Resort. Consapevole che quest'anno la parola d'ordine è “vacanza in sicurezza”.
«Avremmo dovuto aprire il 9 aprile, ma a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo dovuto posticiparla al 26 giugno». Per quella data la struttura ricettiva accoglierà un buon numero di villeggianti. Soprattutto calabresi. Sarà un’estate all’insegna del turismo italiano. Ma non mancheranno gli stranieri che hanno mantenuto i loro programmi. Molte compagnie aeree hanno riattivato i voli per l'Italia sebbene qualche Paese è ancora in forse.
Antony Loiacono ci accoglie nel suo storico “villaggio Stromboli” a Capo Vaticano. Anche qui si lavora celermente per accogliere i clienti che in questi ultimi giorni hanno preso d'assalto il centralino. «Domenica scorsa abbiamo ricevuto centinaia di richieste di preventivi».
I posti di lavoro da garantire
I villaggi turistici sono dunque pronti a ripartire per regalare vacanze da sogno, ma anche per garantire l'occupazione alle centinaia di stagionali che vivono di questo lavoro.
Ad incoraggiare le vacanze ci ha pensato il Governo che ha messo in campo il bonus. Un incentivo che piace ma non convince.
«Ai nostri clienti garantiamo la possibilità di utilizzare il bonus – spiega Debora Valente – anche se non è un aiuto per noi. Ma di questi tempi – conclude – bisogna mettere in campo ogni azione utile ad incentivare il turismo».