Il livello di internazionalizzazione del turismo calabrese è decisamente tra i più bassi d’Italia. Rispetto ai 63 milioni di viaggiatori provenienti dall’estero nel 2018, soltanto 339.478 hanno soggiornato nella regione: appena lo 0,5% del totale. Il dato emerge da un rapporto sull’incoming internazionale elaborato dall’Istituto Demoskopika e presentato alla stampa dal presidente Raffaele Sergio Rio e dal direttore Nino Floro. Lo studio è stato condotto sulla base delle rilevazioni trasmesse all’Istat dalle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Il risultato colloca la destinazione turistica regionale al quart’ultimo posto in Italia, davanti ad Abruzzo, Basilicata e Molise.

Scarsa apertura del sistema turistico

L’indice che misura l’incidenza della componente straniera sulle presenze turistiche complessive, ha registrato un posizionamento pari al 19%. In altri termini, nel 2018, su 100 turisti che hanno trascorso la vacanza in Calabria, 19 risultano stranieri. In pratica in Calabria solo un turista su cinque è straniero mentre la media nazionale è pari ad un turista su due. Se si sposta il confronto ad altre destinazioni regionali, inoltre, emerge in maniera ancora più evidente, l’attuale distanza del sistema Calabria rispetto all’Italia. La Puglia presenta il 26% di turisti stranieri, quindi sette punti percentuali in più rispetto alla Calabria. In Liguria i turisti stranieri sono il 46% sul dato complessivo regionale mentre in Trentino Alto Adige la quota di turisti stranieri è addirittura superiore a quella degli arrivi italiani.

Permanenza media più alta d’Italia

La Calabria presenta la permanenza media più alta d’Italia. In altri termini, ogni turista straniero che sceglie di trascorrere la vacanza in Calabria, genera 6,08 notti a fronte dei 3,43 pernottamenti medi registrati a livello nazionale. Il dato complessivo, dunque, fa registrare, nel 2018, oltre 2 milioni di pernottamenti (presenze straniere) generati da 340 mila turisti (arrivi stranieri). Nel 2018, secondo i dati più recenti della Banca d’Italia, la spesa generata dai turisti stranieri in Calabria ammonta a 193 milioni di euro. Il 70% deriva dagli arrivi provenienti da Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Argentina e Svizzera. La sintesi dello studio nell’intervista realizzata al presidente di Demoskopika Raffaele Rio.