«Dobbiamo essere veloci perché ci sono scadenze e non possiamo permetterci di smontare questi dehors». Così interviene il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, sulla imminente scadenza che porterà i commercianti del centro storico a disinstallare i tavoli all'aperto introdotti durante il periodo dell'emergenza pandemica. Ciò avverrà il 31 marzo contestualmente alla fine dello stato d'emergenza ma a Catanzaro si punta a rendere stabile questa misura.

Crisi economica

«Riteniamo che in un momento come questo, drammatico per l'economia della nostra città poter permettere di poter sostare in un bar o in un ristorante anche all'aperto è un atto doveroso da parte nostra come amministrazione e ai commercianti forniremo una risposta positiva» ha aggiunto ancora il primo cittadino.

Il regolamento comunale

La richiesta è stata infatti avanzata nelle scorse settimane dall'associazione Food Centro Storico. Oggi è in programma una nuova riunione a Palazzo De Nobili per intervenire modificandolo il regolamento comunale. «Questa modifica consentirà anche per gli esercizi commerciali di piccola metratura di avere anche una disponibilità minima di venti metri all'esterno e di arrivare fino all'80%. Quindi, se si ha un locale di cento metri si può arrivare all'esterno anche a 75% della metratura».

Il centro storico

L'obiettivo è quello di favorire le presenze in centro storico durante il complesso periodo di ripresa che porta con sé nuove sfide e nuovi costi: ad esempio, quelli energetici e delle materi prime: «Vogliamo dare la possibilità di sfruttare spazi all'esterno, soprattutto nel centro storico. Tutti sappiamo che il centro storico della nostra città è un piccolo borgo dove non esistono gli stessi spazi presenti in altri quartieri».