«A seguito della riunione fra Sacal e i sindacati firmatari del Ccnl, la società ha avanzato una proposta a dir poco vergognosa che prevede, in cambio di una ulteriore assunzione a tempo determinato, per la stagione 2019/2020, la ‘rinuncia ad ogni azione e contestazione relativa a pretese connesse all’oggetto dell’accordo’». Lo riporta una nota a firma del segretario Confintesa Mimmo Gianturco.

 

 Si tratta «di un vero e proprio attentato ai diritti costituzionalmente garantiti ai lavoratori, i quali si sentono così obbligati a sottostare alle richieste datoriali pur di conservare, anche se temporaneamente e senza alcuna garanzia per il futuro, il loro posto di lavoro» precisa il referente Confintesa aggiungendo:  «Prendiamo nettamente le distanze dalle organizzazioni sindacali Cgil e Cisl che hanno sottoscritto questo scellerato accordo, sperando nell’intervento delle rispettive segreterie nazionali affinché non vengano vanificati i sacrifici dei lavoratori e delle loro famiglie che dopo 13 anni meritano una definitiva stabilizzazione e serenità lavorativa».

Una situazione che sembra senza via di uscita: «riteniamo inconcepibile la scelta di assumere gli impiegati attraverso un bando pubblico che di fatto azzera l’esperienza maturata negli anni di lavoro nonché l’esclusione dall’accordo dei lavoratori che hanno prestato servizio da precari negli anni successivi al 2011. Confintesa, anche in questo difficile momento - conclude il comunicato -  resta al fianco di quei lavoratori che intendono portare le giuste rivendicazioni nelle opportune sedi».