Importante intermediazione della Cgil che ha chiesto e ottenuto una riunione per martedì prossimo alla Cittadella. I lavoratori confermano lo stato di agitazione e rimangono in presidio
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La protesta dei lavoratori del consorzio di bonifica, saliti sul tetto della centrale idroelettrica questa mattina, ha prodotto un primo risultato importante: l’assessore regionale Gianluca Gallo ha manifestato la disponibilità a convocare un incontro per martedì prossimo per una disamina congiunta della problematica, a partire dal pagamento delle mensilità arretrate dei salari.
A darne notizia è il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato che nel corso dei lavori assembleari della Flai che si stanno tenendo a Torre Melissa ha parlato della vertenza in atto e contattato l’amministratore regionale.
«Si è chiesto un incontro specifico sulla situazione complessiva del comparto e del sistema delle bonifiche che va riformato. Il settore della manutenzione del territorio è strategico per il riassetto e la sicurezza complessiva della Calabria ed urge, ha affermato Sposato, una valutazione per un piano di gestione unitaria tra consorzi, Calabria verde, protezione civile. Servono riforme immediate ed un piano per la manutenzione e sicurezza del territorio, un grande piano per il lavoro che possa intercettare le ingenti risorse europee e del pnrr».
Nel frattempo i lavoratori sono scesi dal tetto della centra idroelettrica di Corigliano Rossano confermando lo stato di agitazione e il mantenimento del presidio.