Braccia incrociate per il personale in forza alla Sacal operante nell’Aeroporto dello Stretto. Attesi disagi per le utenze
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Attesi disagi in vista dello sciopero di 24 ore indetto dalla Uilt Calabria per la giornata di domani, 14 gennaio.
Il personale in forza alla Sacal operante nell’Aeroporto dello Stretto, viene comunicato in una nota, incrocerà le braccia e proporrà un sit in di protesta rivolto non solo ai lavoratori ma anche ai cittadini, alle delegazioni studentesche: «Un’azione di sciopero che ha comportato la cancellazione preventiva di oltre il 50% dei voli programmati, e che potrebbe causare possibili disagi in riferimento al volo AZ1161 in arrivo a Reggio Calabria alle ore 22.45, collocato fuori dalla fascia oraria protetta (18/21)».
Numerose le rivendicazioni degli operatori: il rispetto di tutti gli istituti contrattuali, la trasformazione dei contratti da part–time a full-time (per mancanza di personale), l’adeguamento dei livelli professionali.
«L’offerta ballerina dei voli in arrivo/partenza da Reggio Calabria – sostiene la Uild Calabria - ha certamente creato un clima di sfiducia da parte dell’utenza dirottata verso altri vettori e/o altri aeroporti, con notevoli disagi dettati dalla carenza segnata dalle precarie infrastrutture viarie calabresi, che necessitano di importanti investimenti, per contrastare l’isolamento in cui versa il territorio, favorendo, al tempo stesso, la mobilità dei cittadini e delle merci, in quest’ultimo caso, creando ripercussioni dovute all’aumento dei costi per le imprese operanti nel settore della logistica». La Uiltrasporti auspica il massimo coinvolgimento in vista dell’iniziativa che avrà inizio domani, 14 gennaio alle ore 10 nell’area antistante l’aerostazione reggina.