È stato rinnovato questa mattina il contratto per i precari dell’ex bacino Lsu – Lpu, per 12 mesi a 26 ore settimanali. Sono stati 147 i lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità a sottoscrivere il documento nel corso di un’assemblea, appositamente convocata nella sala del Consiglio comunale di Rossano, presenziata dal Commissario Prefettizio Aldo Lombardo.


È stato grazie all’approvazione della legge di Stabilità regionale, che per il Dipartimento Lavoro della Regione Calabria è stato possibile emanare una circolare che ha consentito agli Enti interessati, di prorogare i contratti a tempo determinato in essere con i precari ex bacino Lsu – Lpu, in attesa della quota parte a carico del bilancio statale.

 

‘Un epilogo positivo – ha dichiarato Lombardo – per una vertenza che dura da oltre 15 anni. Certo, non è una soluzione definitiva, quella di un contratto di lavoro a tempo determinato, ma speriamo che si possa giungere quanto prima a una concreta stabilizzazione. Sarebbe opportuno, infatti, garantire continuità e stabilità a questi lavoratori che, in tutta la Calabria, sono circa 5mila e che dopo tanti anni di servizio non possono ritrovarsi all’improvviso disoccupati e senza prospettive future. Oltre al fatto che spesso, come nel caso del Comune di Rossano, rappresentano circa la metà della forza lavoro dell’Ente, ricoprendo – conclude - funzioni importanti a garanzia del funzionamento di tutti i servizi al cittadino’.