Il sit-in si terrà all’ingresso della struttura sanitaria il 18 marzo. I sindacati: «Né Asp né società hanno dato rassicurazioni sui pagamenti delle retribuzioni»
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È stato indetto per il 18 marzo lo sciopero dal servizio delle pulizie e sanificazioni e dei servizi di ausiliariato dell’Ospedale “S. Maria degli Ungheresi” di Polistena. Lo rende noto la Cgil-Filcams in una nota a firma del segretario regionale Giuseppe Valentino e della coordinatrice dell’aerea metropolitana Samantha Caridi che sulle cause precisa: «La mobilitazione è dovuto al ritardo del pagamento delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori delle mensilità di gennaio e febbraio. Ad oggi – evidenzia il sindacato- a nulla è servito il tentativo di conciliazione attivato dalla Prefettura in data 3 marzo».
Il prefetto «che ringraziamo per la sensibilità dimostrata» si era attivato per «scongiurare lo sciopero di un servizio pubblico essenziale, soprattutto in questo momento di pandemia». Al Tavolo tuttavia «né l’Asp, né la Sgs Srl (che svolge il servizio) hanno dato rassicurazioni in merito ai pagamenti delle retribuzioni. Così – si fa rilevare – in tale circostanza, abbiamo chiesto all’Asp di sostituirsi nel pagamento diretto dei dipendenti». La sigla sindacale parla di «ulteriore dramma che si aggiunge alla già precaria condizione di vita e di lavoro che quotidianamente si vive sugli appalti pubblici, causata anche dalla parcellizzazione dell’orario di lavoro.
Come Filcams Cgil – si fa presente - riteniamo inoltre importante avviare fin da subito la discussione per il cambio appalto con l’Asp, vista l’imminente assegnazione alla vincitrice del lotto Calabria della gara Consip, al fine di trovare le giuste soluzioni alla tutela del reddito e dell’occupazione dei lavoratori impegnati da diversi anni». Per questi motivi venerdì 18 marzo «svolgeremo durante la giornata di sciopero un sit-in pacifico davanti l’entrata dell’Ospedale di Polistena».