Il Comitato regionale sollecita la Regione a varare interventi sostanziosi a sostegno del comparto: «Abbiamo sperato in un annuncio straordinario a sostegno dell’emergenza in atto ma purtroppo siamo rimasti delusi»
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«Le imprese di pesca messe in ginocchio dagli effetti collaterali della guerra cercano di rialzarsi ma sono insufficienti i 20 milioni di euro varati dal Governo insieme al credito di imposta per il primo trimestre 2022». Lo dichiara Salvatore Martilotti, presidente del Comitato pescatori Calabria. «Per sostenere l’emergenza della pesca - continua - servono, prima di tutto, interventi del territorio a partire dalle Regioni ma anche interventi dei Comuni costieri, in particolare per regolamentare la prima vendita sia all’ingrosso che al dettaglio. Più volte sono stati richiesti interventi immediati per sostenere il settore pesca, ma al di là di impegni politico-burocratici con l’annuncio di manifestazioni importanti, alla data odierna la Giunta regionale della Calabria non ha varato nessun provvedimento “straordinario” a sostegno delle imprese di pesca e dei pescatori».
Pesca Calabria: «Dalla Regione nessun grande provvedimento»
Al contrario, fa rilevare, «nella vicina Puglia la Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 3 milioni di euro per sostenere le imprese di pesca colpite dalla grave crisi economica derivante anche dagli elevati aumenti del gasolio. Fattori che rendono particolare questa categoria che deve combattere fra divieti, fermo biologico, giorni festivi, arresti temporanei e cattivo tempo, per poi far quadrare i conti delle imprese e assicurare il minimo monetario garantito agli equipaggi con sole 140/150 giornate lavorative all’anno. Tuttavia, siccome non perdiamo mai la speranza, all’annuncio della conferenza stampa alla cittadella regionale dell’assessore agricoltura e pesca della Calabria abbiamo sperato in un annuncio straordinario a sostegno dell’emergenza in atto, ma purtroppo siamo rimasti delusi. Bene il successo di Barcellona, ma abbastanza delusi - prosegue - anche perché è stato un successo non dei pescatori, ma solo di poche aziende della filiera della pesca. Forse più interessante è stata la presentazione del prossimo seminario della rete dei Flag italiani in Calabria, a Corigliano-Rossano. Insieme certamente all’annuncio della prossima Conferenza regionale della Pesca presso gli edifici portuali a Schiavonea».
La pesca in Calabria
«Una Conferenza regionale sulla pesca - dice Martilotti - è un appuntamento importante sia per eventuali interventi immediati a sostegno che, soprattutto, per confrontarsi con tutto il settore calabrese e, magari, cercare di avanzare proposte per uscire dall’emergenza e delineare gli scenari futuri della pesca calabrese, ma convocarla alle ore 15,30 di venerdì 10 giugno senza il coinvolgimento preventivo di tutte le rappresentanze dei pescatori, potrebbe rivelarsi ancora una volta un' occasione persa per un confronto sereno e propositivo sugli strumenti da attivare con urgenza da parte della Regione Calabria per assicurare un futuro alla pesca regionale. È vero, in questa grave emergenza sarebbe stato più saggio un maggior coinvolgimento dell’intero settore».