Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
I dipendenti del gruppo De Masi sono ancora in protesta e annunciano di iniziare lo sciopero della fame. Dopo l’assemblea di ieri pomeriggio, di dipendenti della De Masi costruzioni hanno annunciato che la mobilitazione si sposterà nella Capitale e non hanno nessuna intenzione di arrendersi “ continueremo la mobilitazione e le azioni di sciopero- hanno dichiarato- vista l’assoluta incertezza e la negatività delle prospettive”.
”A nessuno venga in mente – scrivono i rappresentanti sindacali della Fim, Fiom e Uilm Calabria insieme alle Rsa – di far morire il gruppo De Masi aggiungendosi alle vessazioni delle banche. Ci opporremo ad ogni prospettiva di licenziamento e continueremo la mobilitazione a sostegno dei livelli occupazionali e delle prospettive di crescita del gruppo come sempre affermato da De Masi. Sollecitiamo la sensibilità del Governo – conclude il documento – del Presidente della Giunta Regionale e del sistema istituzionale locale perché nel più breve tempo possibile si ponga fine a questo stillicidio che produce negatività all’impresa ai lavoratori e alla democrazia calabrese”.