Presentare quella che è stata l'attività che l'istituto nazionale di previdenza sociale ha svolto nel corso del 2023 e soprattutto l'impatto che ha avuto sulla vita delle persone. È questo in sostanza il senso della presentazione del rendiconto sociale provinciale di Reggio Calabria, avvenuto questa mattina nella Terrazza del Museo Archeologico Nazionale della città.

Non solo un momento di condivisione di informazioni e conoscenze, ma un’opportunità unica per rafforzare il dialogo e la collaborazione fra l’Istituto e i molteplici interlocutori presenti sul territorio.

Roberto Ghiselli, presidente del Consiglio di indirizzo vigilanza dell'Inps, esalta le presentazioni dei rendiconti sociali come un momento molto importante per conoscere le realtà territoriali e «avere gli elementi poi come nazionale per poter svolgere al meglio la nostra funzione al servizio dei cittadini, degli utenti, delle imprese, consapevoli che l'Inps in questo paese è il più importante pilastro del welfare ed è la garanzia per la tenuta sociale ed economica di molte famiglie, di molte persone soprattutto delle categorie più deboli».

Greco: «Eccellenze nelle pratiche di invalidità civile»

Soddisfatto anche il direttore regionale Greco che nel corso della presentazione ha ricordato i grandi passi fatti dall’Istituto calabrese e provinciale meritevoli anche dell'assegnazione del premio eccellenze 2023.

«Devo dire che quest'anno lo facciamo con un po' più di soddisfazione perché i risultati relativi al 2023 sono stati di assoluta eccellenza per quanto riguarda la nostra regione soprattutto per quanto attiene l'attenzione che noi abbiamo inteso rivolgere alla collettività interessata. Un esempio su tutti l'invalidità civile».

Greco ha quindi spiegato come in questa provincia, in particolare sulle due sponde - a Caulonia per quanto riguarda la parte jonica e a Palmi per riguarda la parte tirrenica - «facciamo operare in maniera decentrata le commissioni per l’accertamento medico legale in materia di invalidità civile evitando quindi che le persone residenti in quei comprensori debbano recarsi a Reggio Calabria per poter essere sottoposta a visita. Sembra una cosa da poco ma in effetti i benefici che ne ricavano queste persone, generalmente si tratta di soggetti fragili con difficoltà a deambulare e a spostarsi, i vantaggi che ne derivano a potersi recare a pochi chilometri dalla loro abitazione anziché dover affrontare un viaggio lungo verso il capoluogo, beh questo è talmente tanto significativo che lo scorso anno a livello nazionale ci hanno ritenuto meritevoli dell'assegnazione del premio eccellenze 2023 che c'è stato conferito proprio per questo tipo di attività».

Spagnolo: «La nostra città perde popolazione»

È toccato alla dinamica Elisa Maria Spagnolo, direttore provinciale Inps di Reggio Calabria, presentare il Rendiconto sociale per l’anno 2023 della Direzione provinciale dell’Istituto. Un documento redatto congiuntamente con il Civ (Comitato d’indirizzo e vigilanza) e con il Comitato provinciale con cui «vogliamo dimostrare con forza – sottolinea Spagnolo - il livello di accountability raggiunto dalla nostra direzione provinciale. Mostreremo risultati in termini di obiettivi di qualità e quantità che vorremmo però si traducessero agli occhi della cittadinanza in benefici conseguiti, in diritti riconosciuti in bisogni della collettività soddisfatti. È questa la nostra principale responsabilità come pubblica amministrazione al servizio della comunità».

Un patrimonio di dati immenso – l’ha definito Greco - che viene reso disponibile per l'utilizzo ai decisori politici che sempre più si avvalgono di questa disponibilità anche per prendere in maniera più pertinente le loro decisioni.

«Il Rendiconto dà uno spaccato del contesto economico sociale all'interno del quale ci muoviamo, mostra la riduzione dei tempi di attraversamento di tutte le prestazioni richieste dalle fasce sociali deboli della popolazione. Ci dà anche uno spaccato demografico: la nostra città perde popolazione perché le fasce sociali più giovani e sicuramente con un livello culturale medio alto si spostano verso altri territori. Noi vogliamo contribuire affinché la crescita della nostra provincia, della nostra regione sia percepita anche attraverso il valore del rendiconto sociale».