VIDEO | Ieri mattina la sottoscrizione della convenzione nella sala della biblioteca della struttura. La Ssea diventerà un polo di ricerca e innovazione e riferimento per le aziende del comparto
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Sottoscritta ieri mattina la convenzione per rilanciare la Stazione sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei derivati dagli agrumi (Ssea) di Reggio Calabria. Ad apporre la firma presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana, il sindaco ff del Comune reggino, Paolo Brunetti, e il rettore della Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti.
La storia e il rilancio
Tra le nove istituite in Italia oltre cento anni fa, quella di Reggio Calabria è l’unica dedicata al settore delle essenze agrumarie. Nel 2010 è divenuta azienda speciale della Camera di Commercio, dopo avere rischiato la soppressione.
Oggi la Ssea di Reggio Calabria si appresta a essere al centro di una importante azione di valorizzazione. Essa non avrà solo una chiave economica ma anche turistico-culturale, complice la sua centralissima posizione, con un lato dell’edificio, sulla via Marina alta (corso Vittorio Emanuele III), che affaccia proprio sullo Stretto.
L’ispirazione originaria sempre attuale
«Le aziende attive nel settore agrumario nel territorio metropolitano rappresentano una componente fondamentale della nostra economia. Il rilancio di questa struttura si rivela, pertanto, particolarmente strategico. Questo nuovo impulso alla Stazione resterà, infatti, fedele alla sua ispirazione originaria, rispettando tutte le sue funzioni e le sue finalità di ricerca, sviluppo, analisi e sostegno alle aziende del comparto», ha spiegato Antonino Tramontana, presidente Camera di Commercio di Reggio Calabria.
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