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Aggiornamento 12:00 - Si saldano due proteste a Vibo Valentia. Quella dei lavoratori della Provincia, che non percepiscono lo stipendio da ormai cinque mesi. E quella degli studenti, che protestano contro l'assenza dei riscaldamenti negli istituti scolastici. I manifestanti sperano di poter incontrare il prefetto Bruno.
Provincia chiusa - 'Oggi la Provincia di Vibo Valentia è chiusa' si legge sui cartelli all'ingresso. Ieri la deputata grillina ha presentato un esposto in Procura per individuare eventuali responsabilità nel ritardo dei pagamenti. I lavoratori aspettano gli stipendi da ormai cinque mesi.
La protesta dei dipendenti della Provincia di Vibo sale di tono, ancora. Dopo l'occupazione degli uffici della Mps, i lavoratori oggi hanno messo il blocco alla sede della Provincia, palazzo ex Enel. Le porte dello stabile sono ora chiuse con dei lucchetti e lo resteranno finché i lavoratori non avranno rassicurazioni reali sull'arrivo di qualche mensilità arretrata. La situazione è drammatica, dato che i lavoratori non percepiscono lo stipendio da ormai cinque mesi, e il rimpallo di responsabilità tra politica e burocrazia sta esasperando ulteriormente gli animi.
La denuncia della Nesci - La parlamentare chiede alla Procura di Vibo Valentia di valutare eventuali responsabilità penali in ordine al mancato pagamento delle mensilità arretrate ai dipendenti. La Nesci ha presentato ieri un esposto in Procura, inviato per conoscenza anche al prefetto di Vibo Giovanni Bruno, al premier Matteo Renzi, al ministro dell'Interno Angelino Alfano, e ai vertici di Mps, tesoreria della Provincia di Vibo.
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