Novità per i Tirocini di inclusione sociale (Tis) in Calabria. La Giunta regionale durante la riunione odierna ha approvato una delibera attraverso la quale - demandando ai Dipartimenti Lavoro e Welfare e Programmazione Unitaria l’assunzione degli atti di propria competenza - vengono avviate le procedute per la proroga dei percorsi di tirocinio.

I circa 4.300 Tis, che interessano più di 460 enti del territorio calabrese, in scadenza a fine ottobre 2022, verranno dunque prorogati per altri 12 mesi. Per questa iniziativa – si legge in una nota - la Giunta della Regione Calabria ha stanziato circa 32 milioni di euro, utilizzando risorse del Pac Calabria 2014-2020, del Psc, e di altri Programmi della Programmazione regionale unitaria.

Mangialavori (Fi): «Da Governo Occhiuto risposte concrete per il mondo del lavoro»

«Il Governo Occhiuto continua a dare risposte concrete contro il precariato nel mondo del lavoro. La Giunta regionale ha approvato una delibera per l’avvio delle procedure per la proroga dei percorsi dei Tirocini di inclusione sociale. Una buona notizia per i circa 4.300 tirocinanti calabresi, in scadenza a fine ottobre 2022, che prestano la loro opera professionale in più di 460 enti pubblici». Lo afferma il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori.

«Grazie a uno stanziamento di 32 milioni di euro - spiega il parlamentare -, i Tis otterranno una proroga di altri 12 mesi, un tempo utile per costruire il percorso per la loro definitiva stabilizzazione. Quello guidato dal presidente Occhiuto si conferma come un Governo attento alle esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie, in un periodo storico contrassegnato da gravi emergenze sociali, economiche e sanitarie. La Giunta regionale sta finalmente mettendo in atto tutte le iniziative necessarie per eliminare i tanti bacini di precariato presenti in Calabria, alimentati dalle nefaste politiche clientelari del passato».

Gentile (Fi): «Adesso impegno di tutti per futuro meno incerto»

«Con la proroga per un altro anno dei percorsi di Tirocini di inclusione sociale, approvata ieri dalla Giunta regionale, guidata dal presidente Occhiuto, si chiude un periodo caratterizzato da polemiche e da incertezze per il futuro di oltre 4.300 persone che da anni garantiscono un supporto essenziale per molti enti regionali. Una boccata d’ossigeno per tante famiglie, molte delle quali possono contare solo su questa fonte di reddito. Sono sicuro che il presidente Occhiuto, nell’arco di questi dodici mesi, troverà le soluzioni per mettere fine a questa sacca di precariato formata da operatori che svolgono attività assolutamente indispensabili per la funzionalità di molti servizi. Ma tutti dobbiamo impegnarci, in Regione e nel Parlamento nazionale, per costruire per loro un futuro meno incerto». Lo afferma in una nota Andrea Gentile, deputato calabrese di Forza Italia.