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"Il porto di Catanzaro è già una realtà e mi stupisco che se ne metta in dubbio l'utilità. Lo dico senza alcuna intenzione polemica al presidente Daniele Rossi, a cui riconosco grande attaccamento alla città e pieno sostegno alle iniziative assunte dall'Amministrazione. Le opere infrastrutturali realizzate in questi anni dal Ministero delle Infrastrutture e dal Comune hanno trasformato il volto del vecchio scalo marittimo che speriamo possa ospitare già questa estate le prime 200 imbarcazioni sulle 385 previste. Tra qualche settimana, sarà emanato il bando per l'installazione e la gestione dei pontili mobili e così il porto, completamente ripristinato nella parte strutturale, potrà assolvere a parte delle funzioni a cui è destinato. Per completare le opere infrastrutturali occorrono all'incirca 2 milioni di euro, ampiamente compresi nel finanziamento di 20 milioni di euro che la Regione ha recentemente confermato nella programmazione PAC. Il ripristino dei due moli, della diga foranea di sopraflutto e di quella di sottoflutto, la realizzazione del piazzale retrostante il molo di sopraflutto a servizio della darsena destinata alla marineria peschereccia, sono tutte opere che hanno già disegnato il nuovo volto del porto. Con i lavori in via di definizione, ritengo saranno consegnati al massimo nel mese di maggio, si completerà il progetto per la valorizzazione turistico-commerciale e si avrà un'area di accesso totalmente nuova, oltre che il prolungamento del lungomare. L'obiettivo finale è dunque a portata di mano. Mi sono già recato presso gli uffici regionali ed ho ricevuto assicurazione che i 20 milioni di euro saranno presto disponibili e ciò ci consentirà di bandire la gara di appalto, sulla base del progetto redatto dalle Opere Marittime per la Calabria. Noi siamo pronti. Oltre alla parte residua della banchina (circa 100 metri), saranno realizzati il centro velico, il capannone per il rimessaggio, il distributore di carburante e altri servizi. Abbiamo già avviato una riflessione sul modello gestionale del porto, poiché riteniamo che la struttura possa realmente diventare un volano dello sviluppo, soprattutto in relazione alla nautica da diporto. Sarà il Consiglio comunale a pronunciarsi definitivamente sul modello gestionale del porto. Quello di Catanzaro non è, in definitiva, un porto-fantasma. Sono certo che il presidente Rossi ci sarà vicino anche in questa circostanza e ci fornirà utili suggerimenti soprattutto per quanto riguarda il modello gestionale, in maniera che lo scalo possa legarsi allo sviluppo turistico della costa jonica catanzarese e in particolare del quartiere Lido". Lo afferma in una nota il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo.