La riunione si è tenuta questa mattina: «Il Psc rappresenta la sintesi di un lavoro di verifica e aggregazione di tutte le risorse per la coesione assegnate dallo Stato alla Regione dal 2000 a oggi»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
«Questo primo Comitato di sorveglianza del Piano di sviluppo e coesione rappresenta un punto di partenza per un'azione di profonda conoscenza delle procedure attive in Calabria. Una base affinché i sistemi di monitoraggio possano darci in ogni istante il quadro chiaro dell'attuazione degli interventi e, quindi, la possibilità di intervenire per sanare i ritardi che si sono accumulati».
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo alla riunione del Comitato e rivolgendosi a tutti i componenti del partenariato istituzionale e socio-economico.
«Il Piano di sviluppo e coesione - é detto in un comunicato del portavoce del presidente Occhiuto - rappresenta la sintesi di un lavoro di verifica e aggregazione di tutte le risorse per la coesione assegnate dallo Stato alla Regione Calabria dal 2000 a oggi. Parimenti, il Piano raccoglie il dettaglio dell'avanzamento di ogni singolo progetto finanziato con i medesimi fondi: una base di oltre 3.300 progetti. Lo strumento s'inserisce, provando a semplificarne il quadro, nell'insieme degli strumenti delle programmazioni nazionali e, con queste, all'interno della Programmazione unitaria regionale a complemento dei Fondi comunitari regionali e delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Occhiuto ha anche rimarcato come «il coinvolgimento del partenariato nelle azioni dello sviluppo sia un paradigma irrinunciabile per una Calabria che vuole stare insieme e per una terra dove la condivisione degli scenari di crescita e coesione deve essere asse portante del nuovo progetto di credibilità e vicinanza delle istituzioni ai cittadini».