Ammirando gli splendidi paesaggi, le spiagge e il mare non ci si capacita come a Palmi lo sviluppo turistico di questo magnifico tratto di costa sia ancora all’anno zero. Pochi posti letto, la miopia della politica che per decenni ha considerato il borgo marinaro come un’area avulsa dal contesto cittadino, sono solo alcune delle cause che hanno portato Tonnara lontana dai circuiti vacanzieri relegandola a un ruolo marginale di sfogo per il solo territorio della piana di Gioia Tauro. Adesso, però, pare che qualcosa stia cambiando.

 

«Per la prima da molto tempo già del primo giugno le spiagge sono pulite – ha dichiarato Carmelo Fiorillo, operatore balneare e presidente dell’associazione “Tonnara turismo” – Abbiamo iniziato un percorso di collaborazione con l’amministrazione comunale che prevede un tavolo di confronto e un protocollo d’intesa per lavorare insieme allo sviluppo di Tonnara. In questo contesto si innesta la creazione della nostra associazione, della quale fanno parte non solo i proprietari dei lidi, ma anche gli imprenditori alberghieri, della ristorazione, del rimessaggio delle barche e alcuni pescatori che mettono a disposizione le loro imbarcazioni per fare visitare ai turisti la nostra bellissima costa». Soddisfatto della nuova collaborazione tra gli operatori di settore e il Comune è anche Domenico Parisi. «Se finalmente arriverà il caldo, quest'anno – ha detto – sarà una bellissima estate. La spiaggia è pulita e noi già da aprile abbiamo aperto per offrire i nostri servizi. La collaborazione con il Comune è positiva, siamo solo all’inizio, ma può essere il primo passo per sviluppare finalmente Tonnara».  

 

Piccole cose, l’inizio di una collaborazione tra operatori turistici e amministrazione comunale, che in altre località rinomate sono date per scontate, ma che a palmi diventano rivoluzionarie, dando il via, si spera, a un processo virtuoso che possa portare nel giro di qualche anno alla valorizzazione del borgo di Tonnara. «Certo – ha sottolineato Fiorillo – i patti e le convezioni sono importanti, ma da soli non risolvono i problemi. Diciamo che da qualche parte si doveva iniziare, dopo anni di immobilismo cerchiamo di guardare al futuro con un minimo di ottimismo». Domenico Parisi dà alcuni consigli agli amministratori per fare un passo in più e consolidare quanto di buono si sta cercando di fare.

«La parola d’ordine – ha affermato – è organizzazione. A Tonnara non manca niente per essere una località turistica importante. Basterebbe poco, per esempio la manutenzione di strade e parcheggi, del verde pubblico e un piano di sviluppo economico che riguardi tutta il borgo». Parisi sottolinea anche la grande collaborazione tra i gestori dei lidi e la Capitaneria di porto. «C’è una grande sinergia tra di noi e la Guardia costiera – ha sostenuto – negli ultimi hanno operato in maniera encomiabile per garantire un'ottima qualità dell’acqua». Gli operatori di settore, quindi, ce la stanno mettendo tutta. In ritardo di un decennio, l’associazione “tonnara turismo” ha creato un proprio sito (www.tonnaraturismo.it) e una pagina facebook per informare su iniziative, strutture e itinerari. Restano ancora due grandi problemi da risolvere: la pulizia del borgo e la creazione di posti letto, soprattutto all’implementazione dei “bed and breakfast”. «Abbiamo capito che uniti si raggiungono migliori risultati – ha dichiarato Domenico Brando – La creazione del portale e l’impegno sui social è la diretta conseguenza di ciò. Sito e social servono proprio per informare il turista sulle offerte, gli appuntamenti e su cosa fare nella zona. Stiamo inoltre combattendo per fare capire agli operatori e, soprattutto ai privati, che fare la differenziata in modo corretto e mantenere pulito il borgo porterà vantaggi per tutti».