VIDEO| All’indomani del nuovo decreto che vieta gli spostamenti tra Regioni, limitando i festeggiamenti, siamo stati sul principale corso di Vibo Valentia. I residenti non hanno dubbi: «Giusto tutelarci»
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Non ripetere gli errori del passato il monito del premier Conte che ha deciso di confermare la linea dura vietando gli spostamenti tra Regioni e raccomandando fortemente di «non ricevere a casa persone non conviventi». E stamattina anche i vibonesi si sono svegliati con la consapevolezza che quello di quest'anno sarà un Natale diverso, ma pur sempre Natale. E così corso Vittorio Emanuele si addobba a festa. La ditta delle luminarie incaricata dal Comune per adornare la città, completerà il lavoro domenica. In piazza Martiri d'Ungheria, sarà allestito il presepe.
Si torna dunque a respirare un clima natalizio nonostante il Covid e nonostante le ultime restrizioni che vietano gli spostamenti e i festeggiamenti. «Bisogna rispettare le regole» afferma una donna che trascorrerà il 25 dicembre con il marito e suoi due figli. È invece amareggiato un altro anziano. I suoi figli vivono al Nord e quest'anno per la prima volta, non trascorreranno insieme il Natale: «Sono dispiaciuto, avrei voluto vederli, ma non è permesso».
C'è invece chi è d'accordo con le misure imposte dal Governo: «È un periodo difficile, - dice un uomo - tutti stiamo combattendo contro un nemico invisibile ed è giusto tutelarci. Dobbiamo farlo per noi, ma anche per i giovani. Prima riusciremo a sconfiggere questo virus, prima torneremo alle nostra vita di sempre». Bisognerà rinunciare al veglione di Capodanno: «È giusto così – affermano due ragazze – è meglio evitare di uscire».
Sul principale corso di Vibo Valentia, le vetrine dei negozi sono decorate e molte attività, per incentivare le vendite, hanno anticipato di un mese i saldi con promozioni del 30%. Il sole ha invogliato il passeggio, ma lo shopping natalizio stenta a partire nonostante gli sforzi dei commercianti.