Continuano le operazioni di riqualificazione del porto di Gioia Tauro. Seguendo il cronoprogramma presentato dal nuovo terminalista, MedCenter Container Terminal all’Autorità portuale, dopo l'avvio dell’ammodernamento del parco mezzi, attraverso il rinnovo di 40 "straddle carrier" operanti sul piazzale, si sta procedendo alla demolizione di tre gru di banchina obsolete che, secondo quanto comunica la stessa Autorità, saranno sostituite, a fine estate, da altrettante gru di ultima generazione.

 

Le nuove gru «giungendo dalla Cina, saranno in grado - spiega un comunicato - di lavorare 23 file di contenitori su navi capaci di trasportare oltre 20 mila teus. Le complesse operazioni di demolizione stanno coinvolgendo uno staff di specializzati professionisti, chiamati a garantire la riuscita della delicata attività di sezionamento in diverse parti della struttura delle tre gru». Per dare adeguata sicurezza e una gestione coordinata, i lavori sono vigilati e supportati dagli uomini della Capitaneria di porto di Gioia Tauro che sta supervisionando le operazioni.

 

Soddisfazione «per la fattività e concretezza del rispetto del cronoprogramma d’investimento» del nuovo terminalista, è stata manifestata dal commissario Agostinelli, che ha sottolineato come «il porto di Gioia Tauro si stia dotando di un ulteriore e innovativo equipaggiamento infrastrutturale, sostenuto altresì dai lavori, messi in campo dall’Autorità portuale, di livellamento dei fondali del canale portuale e di manutenzione ordinaria e straordinaria del suo piazzale. Si tratta – ha concluso Agostinelli - di un complesso e armonico programma di sviluppo che servirà a rendere il nostro porto maggiormente competitivo, affinché possa ritrovare la sua naturale leadership nel Mediterraneo».