Per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil i lavoratori del settore commerciale dovrebbero incrociare le braccia per l'intera giornata del 15 agosto. Chiesto anche un provvedimento regionale che ordini la chiusura delle attività
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«Chi lavora nel commercio ha diritto a godersi le festività, contrastiamo un modello sociale ed economico che mette il profitto al primo posto e nega il diritto alla spensieratezza ed al riposo». Per queste ragioni le segreterie regionali unitarie della Calabria di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno proclamato per il giorno di Ferragosto un'intera giornata di sciopero del settore commerciale in Calabria.
«Questo sciopero - è scritto in una nota - è un dovere nei confronti delle tante lavoratrici e lavoratori del settore che con sacrificio continuano a compiere quotidianamente il loro dovere al servizio delle aziende e dei clienti in una condizione di estrema precarietà e flessibilità che impedisce loro di riscattarsi dalla condizione di bisogno economico nonostante una vita dedicata al lavoro senza fruire di festivi o riposi domenicali. È un incentivo per quei lavoratori e quelle lavoratrici che potranno godersi la giornata di Ferragosto in famiglia, in compagnia di amici o semplicemente ristorandosi come è giusto che sia; un monito per quelle poche realtà aziendali che caparbiamente si ostinano a tenere aperti i negozi e le attività commerciali nel giorno di Ferragosto».
Le segreterie unitarie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil nel proclamare lo sciopero, conclude la nota, «hanno informato oltre che le associazioni datoriali e le Prefetture anche l'assessore regionale al ramo chiedendo un provvedimento regionale, come già emanati in passato, che ordini la chiusura delle attività commerciali in tutta la Calabria il giorno di Ferragosto».