Piazza Pitagora non ha ancora il suo tradizionale albero di Natale, ma a Crotone si inizia comunque a respirare lentamente l’atmosfera delle feste: i negozi in centro sono addobbati, la gente sbircia nelle vetrine in cerca di un’occasione o per scegliere i regali da scambiare con amici e parenti. E proprio in vista dello shopping natalizio, Confcommercio lancia la campagna “Compro a casa, perché mi sento a casa”: un modo per sostenere le attività commerciali, invitando i consumatori a fare gli acquisti nei negozi della propria città.

Comprare nei negozi sotto casa

«È un’iniziativa per supportare le attività di vicinato - spiega Antonio Casillo, vicepresidente di Confcommercio Crotone – duramente colpite dal lockdown. Un invito ai cittadini a stare vicino ai commercianti dei negozi sotto casa, che tengono viva la città e danno lavoro a tante persone».
Un appello che appare particolarmente accorato a Crotone. Qui, la già fragile economia è stata messa a dura prova negli ultimi mesi. Prima il lockdown, con le chiusure forzate, poi, a novembre, il violento nubifragio che ha messo in ginocchio numerose attività commerciali. Qualcuno è riuscito a salvare la merce dall’ondata di acqua e fango, altri hanno ancora la saracinesca abbassata. 

Dopo il lockdown, il nubifragio

Al Comune è ancora in corso la valutazione esatta dei danni ad attività economiche e privati. Ecco perché, ora più che mai, è importante ricevere sostegno sia da parte dei cittadini che dalle istituzioni. «Le imprese del territorio crotonese – aggiunge Casillo - erano già in ginocchio dopo il lockdown. L’alluvione del 21 e 22 novembre scorsi ha dato il colpo di grazia. Molte attività, ancora oggi, si trovano a lottare per cercare di riaprire sotto il periodo natalizio. Crotone ha bisogno di un sostegno ancora maggiore, anche da parte di Comune e Regione».