La Filt Cgil di Cosenza interviene sulla “questione della Metropolitana leggera di Cosenza”, chiedendo che “si esca dall'immobilismo e si faccia finalmente chiarezza sulla strada da intraprendere. Due sono i principi che la Filt Cgil di Cosenza ritiene imprescindibili: bisogna evitare percorsi che mettano a rischio i fondi; pertanto, pensiamo che sia necessario che l'opera venga inserita in un contesto più ampio di collegamento ferroviario veloce tra le aree urbane di Cosenza e Catanzaro, la cittadella regionale, le università della Calabria e di Germaneto.

 

Per fornire un quadro più completo della vicenda, è utile fare una ricognizione sui passaggi compiuti finora. In particolare: il soggetto beneficiario della Metropolitana leggera è il Dipartimento Lavori pubblici della Regione Calabria; prevede un investimento di 160 miliardi di euro, finanziato con risorse provenienti dal Por Calabria Fesr 2007/2013 e con i fondi privati a carico del soggetto gestore. I servizi della Commissione europea hanno approvato il grande progetto con Decisione C (2012) 6737 del 27 settembre 2012. La validazione del progetto definitivo è stata effettuata dal Rup con atto del 6 dicembre 2012. Successivamente con decreto del Dg del 12 dicembre 2012 è stato nominato un nuovo Rup.

 

Con Dds numero 5593 del 10 aprile 2013 il Dipartimento Lavori pubblici della Regione Calabria ha tra l’altro: approvato il Progetto definitivo dell’intervento “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria” e la relativa ammissione a finanziamento per un importo complessivo di 160.000.000 di euro, di cui 144.249.493 euro a valere sul Por Calabria Fesr 2007/2013, Asse VI Reti e Collegamenti per la Mobilità Regionale, 15.750.507 euro da coprire con lo strumento della locazione finanziaria (leasing strumentale); affidato, ai sensi dell'art. 5 comma 3 Legge regionale n. 26/2007, all'Autorità regionale Stazione unica appaltante (Sua) l'espletamento delle attività di predisposizione, indizione ed aggiudicazione della procedura aperta avente ad oggetto l’affidamento della Progettazione esecutiva, della realizzazione del “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza - Rende e Università della Calabria” nonché per la fornitura e messa in esercizio del relativo materiale rotabile. Il primo Bando di gara, pubblicato a maggio 2013, è andato deserto. Stesso destino per il secondo Bando di gara, pubblicato a maggio 2014. Nel novembre 2014 è stata disposta una ulteriore pubblicazione del bando di gara. Con riguardo a quest’ultima pubblicazione, è pervenuta una offerta per la quale sono tuttora in corso le procedure propedeutiche alla valutazione e verifica ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto.
Con nota 205164 del 30 giugno 2015 l’AdG ha comunicato alla Commissione Europea, in ottemperanza quanto previsto al punto 2.3 della Decisione C(2015)2771final del 30 aprile 2015 di approvazione degli orientamenti di chiusura dei programmi operativi per il periodo 2007-2013, la suddivisione del Grande Progetto sui due periodi di programmazione 2007-2013 (predisposizione della progettazione di livello esecutivo) e 2014-2020 (Esecuzione dei lavori e messa in esercizio dell’infrastruttura). Tutti questi passaggiburocratici finora non hanno trovato sbocco in scelte chiare e definitive, anzi, la confusione regna sovrana. In campo, una miriade di proposte, alcune senza nessun criterio di merito, altre campanilistiche e altre ancora dirette a scopi che francamente sfuggono alla scrivente.
Per tutto ciò, chiediamo con forza che vengano valutati attentamente cambiamenti del progetto, stabilendo pure, alla luce di quanto detto in precedenza, se esiste il rischio concreto che eventuali variazioni di progetti possano far perdere il cospicuo e importante finanziamento per questa Regione. La Filt Cgil di Cosenza ritiene che il tempo delle chiacchiere sia finito, ora bisogna agire concretamente per realizzare la Metropolitana di Cosenza, optando per un inserimento dell'opera in un sistema di Metropolitana calabrese, per come proposto dal governatore Oliverio.

 

Un sistema di trasporto moderno e veloce e che soprattutto unisca le aree urbane di Cosenza e Catanzaro, le due università, la cittadella regionale, i porti e gli aeroporti. La Filt Cgil di Cosenza continuerà a battersi affinché non venga persa l'ennesima occasione per realizzare qualcosa di importante per i calabresi e per l'economia della regione”.