Contributi per sopperire alle minori entrate di quest'anno. È Ricadi ad ottenere la quota più consistente in Calabria con oltre 200mila euro, seguito da Cassano allo Ionio e Praia a Mare. Fanalino di coda Joppolo cui spettano solo 115 euro
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Entrate più basse rispetto agli anni scorsi per i comuni italiani a causa delle misure di contenimento adottate per fronteggiare l'emergenza Covid-19. In particolare, diverse sono le decine di migliaia di euro perse per la mancata riscossione dell’imposta di soggiorno e dei contributi di sbarco e di soggiorno. E così il Governo ha istituito un Fondo per il parziale ristoro di queste minori entrate, di cui beneficiano anche 54 comuni calabresi.
Si tratta del primo riparto di un fondo avente una dotazione complessiva di 100 milioni di euro. I dati sono stati diffusi dalla Direzione centrale per la finanza locale del ministero dell’Interno e vedono, tra i comuni calabresi, quello di Ricadi in cima per la quota di rimborso riconosciutagli dal Governo. Il centro costiero del Vibonese, infatti, entro il cui territorio si concentra un consistente numero di posti letto, riscuoterà ben 201.951 euro. Fanalino di coda un altro comune vibonese: Joppolo, cui andranno solo 115,40 euro.
A seguire Ricadi troviamo: Cassano allo Ionio con 137.271 euro; Praia a Mare con 91.820 euro; Tropea con 79.304 euro; Pizzo con 73.209 euro; Parghelia con 61.690 euro; Isola Capo Rizzuto con 53.575 euro; Scalea con 51.650 euro; Zambrone con 47.329 euro; Simeri Crichi con 46.427 euro.
Queste le prime dieci posizioni, qui l’intero documento da consultare.