Aveva un sogno Andriy. Mettersi in proprio e realizzare un ristorante. Un sogno che ha coronato nel 2018 e che ha chiamato «Universo». Un progetto di vita infrantosi a marzo scorso con la pandemia che ha inferto il colpo mortale alla sua giovane attività. E così ha preso la dolorosa quanto inevitabile decisione. Oggi, dove c’era la cucina e i tavolini, restano solo i ricordi. Due stanze vuote, avvolte tra le pareti gialle.


Andriy Lesyk non è il solo imprenditore ad avere chiuso i battenti, altri sono stati costretti a fare la sua stessa scelta. La pandemia, ha aggravato una crisi economica che già prima di marzo aveva falcidiato decine e decine di attività commerciali.
Ma questo giovane di 33 anni, ucraino d’origine e vibonese di adozione, non si è dato per vinto. Si è rimboccato le maniche proprio durante il Covid e si è reinventato una nuova attività online una digital Sharing Economy che gli sta dando grandi soddisfazioni.
Guarda al suo futuro, pensa alla sua famiglia ma in cuor suo continua a coltivare il sogno della ristorazione, la sua più grande passione. Ci riproverà ad aprire un ristorante, non subito certo, aspetterà tempi migliori e riaprirà il cassetto dei sogni. E giura che la prossima sarà la volta buona.