L’Assemblea degli azionisti di Harmonic Innovation Group Società Benefit, riunitasi in sede ordinaria e straordinaria, ha deliberato l’operazione di integrazione societaria con EHT Holding, società consortile con sede a Catania che raggruppa 80 aziende e PMI
innovative e 49 investitori. Si tratta di un’altra tappa chiave e fondamentale nell’esecuzione della strategia di Harmonic Innovation Group che, come impresa privata di interesse pubblico, opera con l’obiettivo di fare del Mezzogiorno il cuore e motore dello sviluppo dell’Harmonic Innovation Ecosystem: un ecosistema degli ecosistemi dell’innovazione a livello nazionale e internazionale. Nasce una delle più rilevanti holding conglomerato sui temi dell’innovazione che integrando tre differenti macro-ambiti di attività e business (Real Estate Innovation, Innovation e System Integration) si presenta come una delle poche realtà capaci di accompagnare l’intera filiera dell’innovazione.

Un progetto ambizioso, di portata sociale, culturale e industriale – riconosciuto tra le più importanti iniziative di spinta innovativa anche dal Libro Bianco “Verso Sud” di The European House – Ambrosetti - che, grazie a questa operazione, si proietta verso la nuova e importante fase di crescita. Dall’integrazione, che segue una partnership industriale tra le due società iniziata già nel 2022, l’Harmonic Innovation Group che ne risulta si posiziona come uno dei più importanti player italiani per l’innovazione, non solo come leadership di pensiero ma anche in termini di numeri: un fatturato proforma 2023 di circa 40 milioni di euro; un valore aggregato di produzione della rete consortile di circa 420 milioni; 60 milioni circa di capitali raccolti tra finanziamenti di importanti operatori - come Banca del Mezzogiorno di Gruppo Medio Credito Centrale, Intesa San Paolo e Azimut Libera Impresa SGR - e investimenti di privati, imprese e istituzioni – come Santo Versace, Luca Meldolesi, Gruppo Ferraro, Relatech, WebGenesys, EFM, Progetto CMR, Banca Etica e altri - dalla partenza del progetto su iniziativa di Entopan; circa 1500 start-up coinvolte in varie iniziative, 120 accompagnate in programmi di incubazione e accelerazione e 25 partecipate e circa 30 milioni di euro di funding attivato in favore di start up e PMI dell’ecosistema; 20 programmi di ricerca gestiti per un valore di circa 45 milioni di euro e un progetto di rete diffusa di “luoghi del futuro” – in Italia e all’estero - dove si incontreranno e lavoreranno insieme grandi player industriali globali, centri di ricerca, fondi di investimento, start up promettenti e PMI innovative, stakeholder istituzionali e sociali.

Tutti accomunati dalla visione - promossa dal Gruppo - dell’innovazione armonica, come strumento per promuovere impatti economici, sociali, culturali e ambientali di lungo termine, che siano inclusivi, generativi di benessere sociale, coesivi e sostenibili. Fulcro di questa rete di luoghi del futuro saranno l’Harmonic Innovation Hub Pitagora, a Tiriolo (CZ) di 40mila metri quadri tra interno e esterno la cui apertura è prevista nel primo semestre 2025 e la cui realizzazione è partita, ed è ora in fase avanzata, grazie al finanziamento di oltre 35 milioni di euro di Azimut Libera Impresa SGR, e l’Harmonic Innovation Hub Archimede, nell’area industriale di Catania, oltre 22mila metri quadri tra interno ed esterno, la cui apertura è prevista nel primo semestre 2026. Pitagora e Archimede (ovvero pensiero filosofico e capacità tecnica, Calabria e Sicilia), in omaggio a quel Sud Italia e quel Mediterraneo, su cui affacciano Paesi orientali e del Nord Africa, che hanno contribuito con le loro menti e i loro scienziati e filosofi a disegnare la storia e l’evoluzione del mondo che oggi, nella ridefinizione degli equilibri geo politici, possono trovare in Harmonic Innovation Group un abilitatore per riacquisire ruolo e centralità a livello globale costruendo nuovi rapporti su scambio e collaborazione.

È infatti sul valore della cultura, della comunità e dello scambio equo che, su iniziativa di Entopan, è nata circa 20 anni fa la visione che, anticipando i principi del Piano Mattei e le conseguenze degli aspri conflitti che stanno segnando i nostri tempi, si è trasformata in progetto entrando nella sua fase esecutiva nel 2021, con la costituzione di Harmonic Innovation Group e la promozione dell’Harmonic Innovation Ecosystem posto al servizio dei processi di crescita sostenibile dell’Area del Mediterraneo e nel contempo in dialogo con i più importanti ecosistemi dell’occidente atlantico e del medio oriente. In soli due anni e mezzo la piattaforma dell’innovazione armonica, ha operato con concretezza su più fronti: nel 2021 la raccolta di finanziamenti e il varo del piano di sviluppo dell’Harmonic Innovation Hub Pitagora; nel 2022 l’avvio della collaborazione con altri operatori del Mezzogiorno in ottica inclusiva e di asset per il Paese e per l’Europa, oltre alla gestione – al fianco di Fondazione Giacomo Brodolini - delle attività di Innovit, l’iniziativa strategica del Governo italiano per la promozione dell’innovazione del Sistema Paese negli Stati Uniti; nel 2023 l’alleanza con il Transatlantic Investment Commitee (TIC) da cui è nata la Transatlantic Harmonic Foundation che opera per la crescita e la competitività favorendo il networking tra decisori in materia di investimento in Italia, USA, Europa e Regno Unito, promuovendo il Transatlantic Harmonic Investment Fund e supportando la formazione del capitale umano coerentemente ai principi dell’innovazione armonica. Nel 2024, il coinvolgimento nel progetto - in aggiunta ai già importanti esponenti del mondo accademico e imprenditoriale attivi - di autorevoli figure del mondo dell’innovazione e della cultura come membri del Comitato di Indirizzo Strategico e Scientifico di Entopan che, guidato da Francesco Profumo, supporterà l’Harmonic Innovation Group nello sviluppo della visione etica ed umanistica con cui accompagnare le grandi sfide di transizione digitale, energetica e di sostenibilità.

Oggi, nel 2024 l’integrazione con EHT apre la nuova fase di sviluppo che la società prevede di realizzare dando esecuzione a un importante Piano Industriale che sarà presentato entro la fine dell’anno e sulle cui linee guida sta registrando concreto interesse da parte di importanti investitori internazionali con i quali sono in corso avanzate interlocuzioni ed attività di due diligence. L’assemblea ha riconosciuto statutariamente la figura del fondatore nella persona di Francesco Cicione con compiti di custodia dei valori e della vision fondativa che attinge a tre diverse sorgenti di pensiero: la dottrina sociale della Chiesa, il possibilismo colorniano-hirschmaniano-meldolesiano e l’innovazione armonica. Entro fine giugno saranno completati i vari adempimenti tecnici funzionali a concludere il processo di integrazione e saranno nominati il nuovo presidente, il nuovo amministratore delegato ed il nuovo Consiglio di amministrazione.