I soci pubblici continuano ad aiutare la società per uscire dalla situazione di empasse economica in cui è finita a causa della pandemia
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
La Sacal continua a trovare le porte aperte dei soci pubblici. Dopo la ricapitalizzazione passata in Consiglio regionale relativa a poco meno di un milione di euro da parte della Regione Calabria, si aggiunge anche il Comune di Lamezia con 150 mila euro attinti da settori quali “costi della politica” e “sicurezza nell’ambito delle feste patronali”.
A muovere le fila dell’operazione il commissario prefettizio Francesco Priolo specificando che «la Sacal S.p.A, ha formalmente indicato, nell’ambito delle proprie strategie aziendali, la programmazione di attività e connessi costi e ricavi di un sensibile aumento della produttività e degli utili già nel secondo semestre dell’anno in corso, ancor più accentuati nel corso dell’esercizio finanziario 2022».
Altra osservazione è che «la presenza dello scalo aeroportuale internazionale sul territorio lametino alimenta lo sviluppo ed il sostenimento dell’economia locale cittadina e regionale e che l’implementazione del piano industriale, da parte della società di gestione, potrà essere propulsivo e determinante a tale scopo».
Intanto, è rimasta in sospeso la situazione sia dei lavoratori assunti a tempo indeterminato che degli stagionali, non tutti rientrati al lavoro. Pd e Movimento Cinque Stelle chiedono che, viste le iniezioni di liquidità, la società intervenga innanzitutto sul fronte dell’occupazione. Nella seduta di consiglio regionale che ha riguardato la Sacal Spirlì ha annunciato che potrebbero arrivare altre tranche di aiuti finanziari.