A presentare il progetto sarà il Comune di Lamezia Terme in quanto capofila dei 21 del comprensorio. Gli altri programmi riguardano Soveria Mannelli, Falerna, San Mango D’Aquino, Gizzeria e Maida
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Trenta programmi di innovazione tecnologica per piccole e medie imprese collocate nell’area del Patto Lametino. È questo il cuore del Lametino Digital Land intervento operativo all’interno del progetto pilota Smart Arena presentato al Mise da Lameziaeuropa per concorrere all’assegnazione di circa dieci milioni di euro messi a bando. A presentare il progetto sarà il Comune di Lamezia, in quanto capofila dei 21 del comprensorio, mentre i 30 programmi riguardano 20 a Lamezia Terme, 5 a Soveria Mannelli, 2 a Falerna, 1 a San Mango D’Aquino, Gizzeria e Maida. Il Comune di Lamezia presenterà richiesta di contributo per sette milioni e mezzo di euro, mentre i comuni ricadenti nel Patto per quasi due milioni di euro (1.992.308,68).
Per Leopoldo Chieffallo e Tullio Rispoli, rispettivamente presidente e dirigente della Lameziaeuropa spa «con questo bando del Mise e con la proposta che emerge dal territorio lametino si è recuperato lo spirito originario dei Patti Territoriali basato su una fattiva concertazione istituzionale mirata alla condivisone delle scelte e strategie di sviluppo locale ed alla valorizzazione e crescita competitiva di tutto il territorio area di Patto».
Un'unica stazione appaltante
«Il Progetto Pilota Smart Arena presentato al Mise dal territorio lametino rappresenta un esempio buone prassi di collaborazione ed integrazione tra enti locali ed imprese per fare rete e rafforzare la coesione istituzionale e territoriale nello spirito originario e nella logica positiva di fattiva concertazione dal basso dello sviluppo locale alla base dei Patti Territoriali. Fare rete tra tutti i Comuni, avere una visione territoriale unitaria nella elaborazione del progetto da presentare attraverso il Bando Mise che ha permesso di superare la logica dei singoli interventi e di elaborare una proposta condivisa che mira alla valorizzazione e crescita competitiva di tutto il territorio area di Patto, a contribuire a riqualificare il territorio attraverso gli strumenti legati alla transizione digitale, a ricucire il rapporto tra area urbana ed aree interne, tra la città di Lamezia Terme ed i venti comuni del comprensorio lametino, a proporre un esempio di buone prassi attraverso una Governance Innovativa Unitaria e condivisa con un’unica stazione appaltante che permette ottimizzazione delle risorse pubbliche ed abbattimento dei tempi burocratici finalizzati alla realizzazione celere degli interventi previsti contenuti nei 36 mesi del crono programma».
«Per tali obiettivi raggiunti, frutto del lavoro di promozione del Bando ed animazione territoriale svolto nel periodo dicembre 2021 – gennaio 2022 nonostante le difficoltà operative legate al perdurare della emergenza pandemica, il Consiglio di Amministrazione della Lameziaeuropa ringrazia il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro ed il dirigente Antonio Califano, tutti i Sindaci del Comprensorio Lametino che hanno aderito e collaborato fattivamente alla definizione del progetto unitario con i loro contributi propositivi frutto della conoscenza specifica del territorio, i segretari comunali e le strutture tecniche comunali, il deputato Domenico Furgiuele, il Consigliere Regionale Pietro Raso, lo staff operativo della società Arkadiusz diretto e coordinato da Giampaolo Varchetta che con la sua assistenza tecnica ha supportato in tutte le fasi operative la società Lameziaeuropa nella redazione di tutti gli elaborati del bando tra cui il Progetto Pilota, lo Studio di Fattibilità Tecnico – Economica, l’analisi costi benefici sulla fattibilità economico finanziaria e gli ulteriori allegati previsti dall’Avviso di cui al Decreto Direttoriale MISE del 30.07.2021».