Vogliono sapere che ne sarà del loro futuro. «Ne abbiamo diritto!» dicono a gran voce volgendosi con lo sguardo alla Prefettura di Cosenza. Piazza XI Settembre, ore dieci del mattino. Quattrocento lavoratori di una nota catena di supermercati, tra Calabria e Sicilia, sono in attesa delle retribuzioni di ottobre 2021 e delle spettanze di fine rapporto, dopo il passaggio di proprietà tra società.

«Siamo qui oggi per i lavoratori che dal 20 ottobre sono a casa. C’è in corso una bagarre giudiziaria che si gioca sulla pelle dei lavoratori. Siamo qui per manifestare per la mancanza del salario, speriamo che il tribunale di Messina che ha gestito l’asta giudiziaria, possa essere lo snodo per riconoscere il diritto allo stipendio per questi lavoratori» dice Annalisa Assunto segretario Filcam Cgil Cosenza.

I sindacati chiedono l’intervento del Tribunale di Messina, per il tramite dei commissari giudiziari e una necessaria chiarezza per l’individuazione certa e definitiva su quale, delle aziende coinvolte, ricade l’obbligo della retribuzione e contribuzione delle giornate che intercorrono tra la chiusura dei punti vendita da parte di Like Sicilia Srl e la relativa presa in carico da parte di Medial Franchising Srl. Questa mattina sit-in di una rappresentanza dei lavoratori davanti la Prefettura di Cosenza.